Questa mattina, ha fatto il suo ingresso nel presepe della Diocesi di Asti anche l’infermiera anti-Covid. La nuova statuina è stata consegnata al vescovo Prastaro dai rappresentanti di Coldiretti e Confartigianato per simboleggiare l’impegno di tutti gli operatori sanitari nella cura e nell'assistenza, in particolare dei più deboli, in quest'epoca di pandemia.
L'iniziativa ha una valenza nazionale ed è messa in atto da Coldiretti, Fondazione Symbola e Confartigianato, sotto l’egida del Manifesto di Assisi. L’abilità di un artigiano esperto nell’arte presepiale ha tradotto nella statuina l’immagine di chi oggi costituisce un punto di riferimento per la salute di tutti e un perno per le nostre speranze.
Hanno materialmente effettuato la consegna il presidente e il direttore di Coldiretti Asti, Marco Reggio e Diego Furia, insieme al presidente e il direttore di Confartigianato Asti, Roberto Dellavalle e Giansecondo Bossi.
“Come gli agricoltori – sottolinea il direttore di Coldiretti Asti, Diego Furia - i medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari in prima linea nella lotta al Covid, non hanno mai smesso di lavorare durante i mesi più difficili di questa pandemia; noi agricoltori per garantire l’approvvigionamento alimentare delle famiglie, i medici e gli infermieri per tutelare la salute dei cittadini, nonostante i rischi e le difficoltà. Per questo, in segno di riconoscenza, abbiamo voluto rendere questo omaggio”.