Questa mattina in Commissione Sanità, presieduta dal vicepresidente Domenico Rossi, è stata approvata a maggioranza la proposta di trasferire all’Asl di Asti 13,9 milioni di euro per completare il Presidio ospedaliero Valle Belbo, con 80 nuovi posti letto e uno spazio per l’atterraggio dell’elisoccorso, affinché la struttura divenga parte integrante dell’ospedale unico plurisede di Asti.
Il trasferimento, preannunciato nel corso di una conferenza stampa nello scorso mese di dicembre (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), è frutto della revoca di un finanziamento di pari valore previsto dalla Giunta regionale nel 2018 per interventi di edilizia sanitaria, trova copertura nell’accantonamento della Gestione sanitaria accertata per l’anno 2014.
Il progetto, presentato per la Giunta regionale dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi, prevede “la realizzazione di un piano aggiuntivo, per un totale di circa 80 posti letto di area medica, da distribuire su vari livelli di attività: attività ospedaliera medica di acuzie, in stretta connessione funzionale organizzativa con l’Ospedale di Asti; attività ospedaliera di lungodegenza e recupero e riabilitazione funzionale eventualmente anche di tipo specialistico; attività rivolta a bisogni emergenti del territorio nell’ambito del piano della cronicità, quali aree a bassa intensità, subacuzie e sociosanitarie; attività di Punto di primo intervento, già prevista e attualmente operativa per il presidio Valle Belbo, e una elisuperficie dedicata alle emergenze”.