Politica - 11 febbraio 2021, 07:00

Italexit, il senatore Gianluigi Paragone ai circoli piemontesi: "La Regione ha perso migliaia di posti di lavoro per colpa dell'Europa"

Franco Quaglia, referente della federazione astigiana ha evidenziato le problematiche del mercato coperto di Asti, ospedale di Nizza e ambulatorio di Canelli

L'astigiano Franco Quaglia con Paragone

Sabato scorso si è svolta a Caluso (Torino) la prima segreteria regionale di Italexit con Gianluigi Paragone.

All'incontro hanno partecipato i referenti del partito di tutte le province e lo stesso Paragone.

Il senatore, da sempre attento alle problematiche del territorio piemontese, ha aperto i lavori tracciando le linee guida dell’azione del partito a livello locale: "In questi 30 anni di Unione Europea il Piemonte ha pagato un prezzo altissimo con migliaia di aziende fallite e disoccupazione dilagante. Sempre più persone si rivolgono a Italexit perché hanno capito che proponiamo l’unica soluzione percorribile per non finire in rovina: qui in Piemonte i nostri interlocutori dovranno essere i piccoli imprenditori, gli artigiani, i commercianti, gli operai e tutti quei giovani che vogliono riprendersi in mano il proprio destino".

Franco Quaglia, referente della federazione astigiana, è quindi intervenuto per fornire un resoconto dell’attività di Italexit in questi primi mesi di vita: "La nostra proposta politica sta avendo ottimi riscontri ad Asti e provincia, con nuovi tesserati ogni settimana e con alcuni amministratori locali pronti ad aderire al progetto. Siamo regolarmente presenti sul territorio con i nostri gazebi e a breve ci espanderemo con nuovi nuclei al di fuori del capoluogo. L'Unione Europea ha recentemente approvato un nuovo regolamento che obbligherà i produttori di vino ad apporre sulle bottiglie avvisi simili a quelli che si trovano sui pacchetti di sigarette: è l’ennesimo delirio di Bruxelles per affossare la nostra economia e contro cui ci opporremo inogni modo".

Il senatore Paragone ha chiesto al referente coordinatore della provincia di Asti di organizzare un’analisi del territorio segnalando le problematiche e fare delle proposte

Quaglia, ha già segnalato le problematiche del mercato coperto di Asti, l’ospedale di Nizza e ambulatorio di Canelli. Il gruppo dirigenziale del partito ItalExit sta organizzando punti di ascolto sul territorio della provincia.

Comunicato stampa


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