Nonostante la tecnologia, non va dimenticato il grande educatore Louis
Braille, inventore della scrittura e lettura che porta il suo nome.
Grazie a questi puntini che si sfiorano con le dita, i non vedenti possono leggere didascalie, etichette riportate nei dispositivi degli ascensori e nelle scatole delle medicine.
Grazie a questa opportunità i disabili visivi possono comunicare con una
lettera, un biglietto d'auguri e un messaggio personale.
Domani, domenica 21 febbraio, ricorrerà la Giornata nazionale del Braille, la presidente dell'APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti di Asti), Renata Sorba, ha realizzato un messaggio video.