Il bilancio della Giornata della Raccolta del farmaco 2021 ha visto il coinvolgimento di più farmacie e tanta solidarietà da parte dei piemontesi. Anche se, come previsto a causa della crisi economica provocata dal Covid-19, con numeri in flessione rispetto a quelli dello scorso anno.
L’iniziativa – che ha consentito di donare farmaci “da banco” (ovvero, quelli che non necessitano di ricetta medica e che possono essere acquistati liberamente) da desinare ad enti che poi, a loro volta, si occupano di distribuirli a chi ne ha più bisogno – ha permesso di raccogliere 48.283 farmaci (-22% rispetto ai 62.592 del 2020), per un corrispettivo economico di 359.252 euro (-24% rispetto ai 468.987 euro del 2020), con la copertura del bisogno che si è assestata al 36% della richiesta di 136.706 farmaci, in calo rispetto al 43% del 2020.
Non mancano, però i segnali positivi: come accennato, aumentano le farmacie coinvolte in tutta la regione. In particolare, le farmacie di nuova acquisizione hanno ottenuto ottimi risultati, sia nella raccolta che nel rapporto umano con i clienti. Inoltre la diminuzione dei numeri assoluti era stata ampiamente preventivata, a causa della crisi sanitaria ed economica che stiamo vivendo e all’impossibilità dei volontari di prestare servizio come di consuetudine negli anni precedenti: è venuto così a mancare un importante supporto promozionale alla Giornata della raccolta del farmaco. Paradossalmente, però, era atteso un calo maggiore e i numeri raggiunti sono superiori alle aspettative.
“Ricordo - ha sottolineato l’assessore Chiara Caucino- che tra i farmaci da banco figurano anche prodotti medici di largo consumo, per contrastare i sintomi influenzali, o il semplice mal di testa che oggi, purtroppo, in troppi non possono nemmeno permettersi”.
“Ne approfitto - conclude Caucino - per ringraziare il Banco Farmaceutico, tutti i farmacisti che hanno aderito all’iniziativa e ovviamente chi ha deciso di donare un farmaco ai più bisognosi, auspicando che questa lodevole iniziativa possa ripetersi al più presto”.