Nuovo appuntamento con i presidi biologici slow food sabato 27 febbraio al NaturaSì di piazza Porta Torino 14 in Asti.
Con l'occasione si conoscerà il carciofo spinoso del territorio di Menfi e comuni limitrofi nelle province di Agrigento e Trapani. Con gli anni a Menfi le carciofaie hanno lasciato il posto ai vigneti, in più, da circa 30 anni le nuove varietà ibride hanno scalzato il vecchio ecotipo spinoso e oggi poche poche aziende lo coltivano ancora.
Gli spinosi che si trovano sul mercato spesso non sono realmente quelli tradizionali (si riconoscono i falsi tradizionali perché sono più grandi, e di un violetto meno intenso rispetto lo spinoso di Menfi). Il mercato dello spinoso è rimasto locale ma si trova anche su qualche bancarella a Palermo.
Alcuni produttori di Menfi hanno deciso di riprendere la coltivazione dello spinoso tradizionale, si sono costituiti in un'associazione e hanno iniziato a cercare nuovi mercati, per il carciofo fresco ma anche per i sottoli.
Ogni anno i coltivatori del presidio mettono a disposizione materiale di propagazione per altri agricoltori interessati, cercando così di incentivare la coltivazione dello spinoso.
L’obiettivo è affermare la qualità di questo carciofo, salvaguardarlo aumentando le superfici coltivate affinché non si perda, trovare nuovi mercati e cercare di evitare, producendo conserve di alta qualità, di svendere i carciofi nel momento in cui il mercato è invaso da altre varietà. Per le conserve usano olio extravergine locale e il risultato è eccezionale. La raccolta avviene da dicembre ad aprile.
Grazie alla collaborazione Slow Food - NaturaSì il carciofo di Menfi si potrà trovare anche nella catena di supermercati biologici. Ad Asti presso il punto vendita di piazza Porta Torino 14.





