Il previsto incontro di boxe tra il campione campione italiano dei Pesi Medi, l'astigiano Etinosa “El Chapo” Oliha e il romano Fabio “Spigolo” Mastromarino (che in carriera è stato battuto sul ring proprio soltanto da “El Chapo”), in programma il 5 marzo al PalaErrebi San Quirico, è stato rinviato a fine mese, con data esatta da definire, a causa di un infortunio al labbro occorso allo sfidante durante un match con uno sparring partner.
“Sono basito per l'accaduto - commenta un esterrefatto Davide Greguoldo – e mi scuso con i miei concittadini per non aver dato loro l'occasione di vedere in televisione "Eti" difendere la cintura già il 5 marzo, ma avranno comunque la possibilità di vederlo all'opera entro tre settimane circa”.
“Onestamente – prosegue – trovo inconcepibile che Mastromarino e il suo staff, a una settimana dal match, abbiano fatto sparring, una decisione che comporta rischi eccessivi a ridosso di impegni del genere. Sono atteggiamenti molto poco professionali. Fino a che accadranno episodi simili l'Italia continuerà a faticare non poco ad avere una riconoscibilità assoluta in ambito pugilistico, e le Fedarazioni principali, come quelle statunitensi, a esempio, resteranno molto distanti da noi purtroppo".