Mario Malandrone, consigliere comunale del gruppo Ambiente Asti, ha presentato una interrogazione inerente l’abbattimento di formazioni arboree e arbustive poste a lato delle sponde del fiume nell’ambito di un progetto, risalente al 2017, di riqualificazione ed ampliamento del parco lungo Tanaro.
Il riferimento è al fatto che parecchie essenze arboree (aceri, salici, querce) ed arbustive (biancospini, lavande, rose, ecc.), come scrive Malandrone nell’interpellanza: “dall’autunno scorso sono state rase al suolo senza motivi comprensibili e lasciando il tratto di passeggiata completamente al sole”.
Dopo aver dettagliatamente argomentato i vantaggi conseguenti la presenza di una siffatta vegetazione, il consigliere di Ambiente Asti interroga la giunta per sapere:
- Cosa ha determinato tale intervento
- Se si intende ripristinare il patrimonio arboreo ed arbustivo eliminato
- Se non ci sono stati particolari problemi, se non quello della manutenzione, chi ha deciso l’intervento e a chi eventualmente si pensa di richiedere il risarcimento per la produzione di tale danno patrimoniale, ambientale, fruizionale e paesaggistico