Amarezze e risentimento sono i sentimenti dell'Assessore allo Sport Mario Bovino, dopo la cancellazione del main event tra Etinosa Oliha e Francesco Lezzi. "Una notizia giunta come un fulmine a ciel sereno, per me e per l'Amministrazione comunale di Asti, a soli due giorni dal meeting di venerdì 19 marzo. Un meeting per il quale abbiamo speso energie e impegno, attraverso l'allestimento di una serata speciale per gli amanti dello sport, astigiano e nazionale. In tempi difficili come questi, segnati dalla pandemia, l'attività motoria è senza dubbio una parentesi felice per tutti noi", queste le parole di Bovino nella lettera al Direttore.
"La mia volontà, come assessore allo sport, è stata quella di dare alla città, esattamente un anno dopo la vittoria del Chapo contro De Novellis e la conseguente conquista del tricolore, la difesa del titolo italiano del proprio "figlio" di fronte alle telecamere Rai e nella stessa location dello scorso anno, il Pala Errebi San Quirico. - continua - Se il meeting del 5 marzo è stato rinviato per cause di forza maggiore, visto l'infortunio di Mastromarino, quello di venerdì vedrà sul ring ancora una volta Oliha, ma non combatterà per il titolo. Scoprire a due soli giorni che Lezzi, che ha vinto il suo ultimo incontro per squalifica, non ha il placet medico per poter affrontare il match, è una brutta batosta al morale, per chi, come Davide Greguoldo e la Skull Boxe, la città e l'Amministrazione si è speso per accogliere con entusiasmo l'evento attraverso la disponibilità della piazza, dell'impianto del Pala Errebi, degli sponsor".
Fortunatamente la Loreni Boxe ha individuato un nuovo avversario per l'atleta, che potrà così lottare nella sua città. "Resto però decisamente stupito di come Lezzi sia stato fermato a sole 48 ore del match. - conclude l'Assessore - Sarà un venerdì senza titolo italiano in palio, traguardo sul quale abbiamo lavorato tanto e che avremmo meritato di raggiungere, non farò mancare però il sostegno a Oliha e alla Skull, che in un momento tanto difficile per le palestre e molte attività in generale continuano a impegnarsi con competenza e professonalità per rendere grande il pugilato italiano.