Il Coordinamento Provinciale di Libera Asti, in conclusione della 26esima Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno delle vittime innocenti delle mafie, ha voluto ringraziare le 23 realtà che hanno aderito alla proposta di celebrare un minuto di silenzio.
"Un minuto di silenzio - scrive Libera - ognuno nelle proprie sedi istituzionali per ricordare le 1031 vittime innocenti delle mafie riconosciute. In ogni nome il simbolo di una storia, di una vita spezzata dalla violenza mafiosa. Fare memoria delle vittime innocenti è doveroso ed importante: ci sfida ogni anno a rinnovare il nostro impegno quotidiano contro le mafie nelle piccole azioni quotidiane che siamo chiamati a compiere nei nostri territori".
Sono stati tanti i piccoli Comuni che hanno scelto di partecipare "e questo per noi di Libera testimonia che il nostro territorio ha in sé gli anticorpi per respingere le mafie, radicati proprio nei piccoli centri dove con grande passione civile gli Amministratori locali cercano di rispondere ai bisogni dei cittadini, spesso con pochissime risorse.
In un tempo dove numerose sono le evidenze di infiltrazione mafiosa anche al Nord, in Piemonte in particolare, preziosissimo segno di speranza trovare nella Provincia di Asti ed in tanti Comuni astigiani la sensibilità e la voglia di dire no alle mafie.
Oltre a 22 Comuni hanno voluto dare la propria adesione anche gli Ambasciatori dello Sport della città di Asti che da sempre sostengono le iniziative di Libera ed in più occasioni hanno portato il messaggio antimafia nelle loro performance sportive anche di livello internazionale.
"Per sconfiggere le mafie anche in Piemonte non abbiamo bisogno di eroi ma di persone normali che facciano quotidianamente con onestà ed integrità il proprio dovere per il bene comune.
Il comune di Moncalvo, sede in cui si trova il bene confiscato “Cascina Graziella”, ha organizzato presso il cortile dell’Istituto Levi Montalcini di Moncalvo, la lettura dei nomi di 48 sindaci, consiglieri comunali e politici morti per mano mafiosa.
“Uomini che hanno dato la loro vita per aver amministrato con onestà, legalità e senso dello stato per il bene della collettività” così li ha ricordati il Sindaco di Moncalvo Christian Orecchia, rinnovando il suo impegno come amministratore nel continuare con l’Associazione Libera e Rinascita l’attività sul bene confiscato.
Erano presenti nel rispetto delle regole anti covid, gli amministratori locali, il mondo della scuola, della cultura, dell’associazionismo e delle Forze dell’Ordine che si sono avvicendati a portare la propria riflessione sulla giornata. I 48 nomi delle vittime innocenti sono stati scanditi da 2 giovani del Leo Club.
Giornata della memoria, quest’anno con uno sguardo alla cultura; dell’importanza della cultura nella lotta alla mafia ne ha parlato la Presidente dell’Associazione culturale A.L.E.R.A.MO. Cultura e arte con l’esposizione dell’opera del maestro dell’Associazione Artemisia raffigurante “A ricordare e a riveder le stelle”. Commovente è stato il ricordo di Graziella Campagna e la vicinanza della sua famiglia a sostegno del riutilizzo del bene confiscato a lei intitolato. E’ stato un momento di intensa e sobria partecipazione, di ascolto del discorso registrato di Don Ciotti, di memoria e di impegno per la promozione della cultura della legalità da parte di tutti i partecipanti.
Hanno aderito
Provincia e Comune di Asti
Aramengo
Bruno
Calamandrana
Canelli
Celle Enomondo
Corsione
Costigliole
Dusino San Michele
Incisa Scapaccino
Monale
Moncalvo
Montechiaro (no foto pervenuta)
Piea
Piová Massaia
Revigliasco
Rocca D'Arazzo
Tigliole
Valfenera
Villanova
Ambasciatori dello sport Città di Asti