Attualità - 30 marzo 2021, 10:59

Viaggi all'estero si, seconde si, spostamenti tra piccoli comuni no: il commento del presidente UNCEM Bussone

"Penalizzati coloro che vivono sul territorio"

il presidente nazionale uncem

Immagine di archivio

"Qualcosa non torna. In zona rossa si possono fare le vacanze di Pasqua all'estero, si possono raggiungere le seconde case, ma non ci si può spostare tra piccoli Comuni. Da Torino si può andare a Ibiza, da Milano si può andare a Sestriere, da Roma a Roccaraso, ma da Formazza non puoi andare a Baceno. E neanche da Sante Marie a Carsoli, o da Ceres a Mezzenile", queste le parole del Presidente nazionale UNCEM Marco Bussone in merito alle nuove disposizioni del governo per gli spostamenti durante le vacanze di Pasqua.

"Nulla contro i viaggi, tantomeno contro le seconde case, ci mancherebbe, ma in queste soluzioni per prevenire il contagio, non posso non notare un aumento delle diseguaglianze, disparità di trattamento tra chi ha e chi non ha, disuguaglianze che aumentano e che esplodono con forza. Non basta il buonsenso che in queste soluzioni non c'è. Occorre riconoscere che l'Italia è il Paese dei Comuni e quasi seimila sono piccoli o piccolissimi. Aver tolto la possibilità di spostarsi nei trenta chilometri per chi risiede in un Comune con meno di 5000 abitanti e aver invece dato la possibilità di volare su calde spiagge, non rientra nel buonsenso che ci aspettiamo. Chi vive sui territori, nelle zone montane, nei Comuni-polvere, è fortemente penalizzato", conclude Bussone.

Comunicato Stampa

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