Economia e lavoro - 06 aprile 2021, 15:57

Bilanci e progetti per il futuro al centro della riunione del direttivo dei Giovani Imprenditori di Confcommercio

Tra i temi trattati le ricadute della pandemia sulle piccole e medie imprese e le prospettive correlate i “Distretti del Commercio”

Confcommercio Asti

Nell’ambito della riunione, risalente ai giorni scorsi, del “direttivo” dei Giovani Imprenditori Confcommercio della Provincia di Asti non si è parlato soltanto dei riflessi che la pandemia ha avuto, e purtroppo continua ad avere, nei confronti della piccola e media impresa, ma anche per discutere di progetti e iniziative future cui sta lavorando Confcommercio, ad iniziare dai “Distretti del Commercio”.

Dopo l’apertura dei lavori affidata al presidente Maurizio Toscano, che ha salutato l’ingresso nel direttivo di due nuovi membri, e il benvenuto da parte del direttore di Confcommercio Claudio Bruno, sono stati ribaditi e ripresi alcuni temi e progetti, parzialmente interrotti a causa della pandemia , molto importanti e riguardanti la “comunicazione”, il “marketing” e la “formazione”.

Quest’ultimo aspetto si svilupperà con corsi di “inglese commerciale” rivolti a tutte le imprese del territorio astigiano ed in particolare a quelle che operano nel settore della ristorazione e della ricettività, per offrire loro strumenti adeguati ed innovativi mirati al miglioramento della cultura dell’accoglienza turistica.

Si è naturalmente parlato anche delle opportunità correlate ai “Distretti del Commercio”, sia che si tratti di “Distretti Urbani” come nel caso del Comune di Asti e sia che si tratti di “Distretti Diffusi”, come quelli che vedono Comuni capofila quelli Nizza e Canelli, di Villafranca d’Asti, di San Damiano e di Moncalvo, ma che cointeressano oltre 120 comuni in tutta la provincia di Asti e parte anche nell’Alessandrino e del Chierese (è il caso di Villanova). Tutti progetti di cui la Confcommercio è “partner stabile”.

“Una opportunità per il rilancio dell’economia degli ambiti urbani delle nostre città – ha sottolineato Maurizio Toscano - dove noi come giovani imprenditori potremo dare un supporto importante per quanto riguarda la progettazione”

“I distretti del Commercio sono la cassetta degli attrezzi – ha precisato Claudio Bruno – tramite la quale affrontare e sviluppare temi e questioni molto importanti ed attuali, come la digitalizzazione, l’ambiente e l’efficientamento energetico collegato alla logistica urbana, la sicurezza e la formazione. Sviluppare cioè quelle politiche attive funzionali alla ripresa economica della piccola e media impresa e portare risorse sul territorio: per fare questo sarà molto importante l’apporto dei Giovani Imprenditori che identificano già l’impresa 4.0”.

“La consulenza, l’informazione e la formazione - ha evidenziato Corrado Attisani, segretario provinciale di Confcommercio Giovani - sono i punti imprescindibili sui quali fare leva sfruttando le professionalità interne al nostro gruppo e alla struttura della Confcommercio di Asti creando una rubrica per rispondere alle domande delle imprese”. In conclusione, il presidente Toscano ha così riassunto quanto emerso dalla discussione: “Dobbiamo essere pronti per la ripresa e dare supporto alle attività che rappresentiamo come associazione creando sinergie tra pubblico e privato con la finalità di implementare il potenziale del nostro territorio”.

Redazione

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