La biblioteca civica di Moncalvo, si avvia verso un'apertura continuativa, grazie ad un concorso.
"La struttura - spiega il vicesindaco e assessore alla Cultura e Sicurezza, Andrea Giroldo, non è più aperta al pubblico in modo continuativo da quando è avvenuto il pensionamento del direttore Antonio Barbato. Gli ambienti vengono a volte usati per convegni e il prestito bibliotecario è possibile previo contatti telefonici o mail. L’ultima versione del DUPS (documento unico di programmazione semplificato) prevede l’indizione di un concorso per una figura professionale da inserire presso l’ufficio anagrafe. Ciò permetterà di liberare il funzionario in possesso dei requisiti per svolgere, secondo modalità ancora da definire, il ruolo di direttore della Biblioteca e arrivare quindi alla riapertura continuativa e organizzata. In questo modo i cittadini di Moncalvo e del territorio avranno di nuovo libero accesso a questo bene pubblico e i giovani potranno anche usarlo per studiare".
Inotre, grazie al contributo del ministero della Cultura, sono stati acquistati libri per 5mila euro nelle librerie del territorio.
"Questa misura - spiega ancora Giroldo - aveva la doppia finalità di sostenere le piccole aziende del settore sul territorio, che soffrono a causa dell’emergenza covid e della concorrenza del commercio digitale, e di accrescere il patrimonio librario pubblico".
Quattro librerie locali dove acquistare i libri
La Biblioteca di Moncalvo si è rivolta a 4 librerie locali.
La libreria Marzano di Moncalvo ha fornito le ultime edizioni di testi per bambini, letture sia di svago sia con finalità pedagogiche.
La libreria Il Punto di Asti ha fornito opere, edite in questi ultimi anni, in ambito di divulgazione scientifica, filosofia e letteratura.
La libreria Marchia di Asti è stata incaricata per opere storiche, edite negli ultimi anni, relativamente alla storia greca e romana, al risorgimento e alle due guerre mondiali. "Di particolare interesse - racconta Giroldo - la fornitura richiesta a Libro Idea di Casale Monferrato: quest’ultima ha infatti venduto alla nostra biblioteca solo opere riguardanti il territorio monferrino e piemontese. Tra queste anche alcune opere importanti sulla storia del Marchesato del Monferrato che sono a disposizione degli studiosi per un ambito di ricerca su cui ci sono ancora molti passi avanti da fare.
Si torni a vivere nei luoghi della cultura
Rimarca il sindaco, Christian Orecchia: “Grazie a questo contributo abbiamo potuto arricchire la nostra già vasta dotazione libraria. Moncalvo investe nella cultura, spero che presto sia possibile tornare a vivere i luoghi della cultura cari a tutti".
"Una biblioteca - conclude Giroldo - è una realtà viva e che deve essere dinamica, il patrimonio di conoscenza che custodisce deve essere sempre aggiornato e seguire il procedere del sapere. Questi acquisti rientrano proprio in tale visione. Riaprire la Biblioteca Civica è un nostro obiettivo dal primo minuto, non è pensabile avere un patrimonio della dimensione e dell’autorevolezza del nostro e non poterlo mettere a disposizione della nostra comunità"
La stima è di poter riaprire nel 2022. Il funzionario della Cultura potrà affiancare l'assessore e il Centro Civico Montanari nella pianificazione e nella realizzazione delle politiche che " rendono sempre più Moncalvo la capitale culturale del Monferrato con le ricadute sul turismo e sull’identità della comunità".