Sanità - 28 aprile 2021, 09:25

Vaccini anti Covid, pre-adesioni anche nelle sedi dell’Unione Italiana Ciechi

Il presidente regionale Lepore: “Ci sono giunte parecchie richieste e non lasceremo solo nessuno”

Logo Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

A seguito della comunicazione, da parte della Regione Piemonte, dell’apertura delle pre-adesioni riguardanti i cittadini fragili dai 16 ai 59 anni che non rientrano nella categoria degli “estremamente vulnerabili”, le sedi piemontesi dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti si sono attivate per l’assistenza, già dall’inizio di questa settimana, nelle prenotazioni delle vaccinazioni anti Covid.

"I ciechi e gli ipovedentispiega il presidente di UICI Piemonte, Franco Lepore - sono tra coloro che più di altri hanno patito i disagi dell’emergenza sanitaria; sono inoltre tra le persone più esposte al rischio di contagio, dato che per muoversi hanno bisogno del contatto con il proprio accompagnatore o di toccare l’ambiente circostante per orientarsi”.

“In un momento così delicato - prosegue Lepore - vogliamo essere parte attiva nella battaglia alla pandemia e offrire un aiuto concreto a tutti i ciechi e agli ipovedenti del Piemonte”.

Pertanto da lunedì 26 aprile, le sedi territoriali dell’UICI di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli, sono a disposizione dei ciechi e degli ipovedenti per la compilazione del modulo online che consente di effettuare la pre-adesione al vaccino tramite il portale www.ilpiemontetivaccina.it.

Per registrarsi sulla piattaforma occorre avere a portata di mano il proprio codice fiscale, il numero della tessera sanitaria e i recapiti personali, che le ASL utilizzeranno per la convocazione dei vaccinandi.

“In questi giorni abbiamo ricevuto parecchie richieste da tantissime persone - conclude il presidente -. Il nostro obiettivo è quello di metterci al servizio della comunità per garantire al maggior numero di persone la vaccinazione in tempi rapidi. Abbiamo a cuore la salute e la sicurezza di tutti, in questo momento nessuno deve essere lasciato solo".

Redazione

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