Sanità - 10 maggio 2021, 16:54

Il vicepresidente Carosso ha visitato la nuova sede delle Croce Verde di Nizza Monferrato

“E’ una struttura di eccellenza – ha commentato – che insieme al completamento del presidio ospedaliero della Valle Belbo permetterà di migliorare l’assistenza territoriale”

Fabio Carosso in visita alla nuova sede della Croce Verde di Nizza Monferrato

Alcuni momenti della visita del vicepresidente Carosso

Non appena terminati i lavori in corso nella nuova sede di strada Canelli, in prossimità del centro commerciale “Il Gigante”, la Croce Verde nicese vi ci si trasferirà in pianta stabile, lasciando la sede di via Gozzellini 21.

Intanto, questa mattina, il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, ha visitato la nuova sede insieme al sindaco di Nizza Monferrato, Simone Nosenzo. L’incontro è stato anche un’ottima occasione per parlare di territorio, tra progetti futuri e nuove risorse.

“Una struttura d'eccellenza – ha commentato Carosso al termine della visita – che potrà contare sul pieno sostegno della Regione. Abbiamo molto a cuore la problematica della medicina territoriale, per cui sono previsti anche fondi dal Recovery. Grazie all’impegno e al lavoro di tutta l’associazione si è raggiunto questo risultato importante, che insieme al completamento del presidio ospedaliero della Valle Belbo, permetterà di migliorare l’assistenza territoriale”.

Un progetto, fortemente sostenuto anche dall'Amministrazione comunale. “Con questa struttura si dà un grande segnale al nostro territorio e all'intera Valle Belbo”, ha affermato il sindaco Nosenzo.

Il terreno consta di circa 7mila metri quadrati in totale. Di questi, 1.000 potrebbero essere destinati alla realizzazione di una pista di atterraggio dell'elisoccorso. “Il nostro sogno – commenta il presidente della Croce Verde nicese, Piero Bottero – è quello di realizzare una pista di atterraggio. Vogliamo dare più servizi possibili al nostro territorio”.

Sull'ampio terreno sono state realizzate due strutture: una di circa 1.000 metri per il ricovero dei mezzi (che sono, ad oggi, una ventina) e un’altra, di circa 850 metri quadrati, per la sede operativa. La nuova struttura è anche ecologica ed ecosostenibile. E' stato installato, infatti, un impianto fotovoltaico da 30 kilowatt, che la rende fondamentalmente autonoma.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU