Se complicazioni correlate al covid non li avessero portati via, nel gennaio scorso, a pochi giorni l’uno dall’altro, quest’oggi i gemelli Gianni e Bruno Bugnano avrebbero spento sessantasette candeline.
In questa occasione che avrebbe dovuto essere di festa, abbiamo voluto quindi ricordare i due fratelli, volti molto conosciuti e amati dagli astigiani anche come “Fratelli Piripicchio”, che non mancavano mai di portare un po’ di allegria con il loro modo di fare popolare e scanzonato.
Senza dimenticare la loro passione per lo spettacolo, che negli anni li aveva visti impegnarsi nella Compagnia teatrale Don Bosco, recitare come comparse nel cortometraggio tutto astigiano (tratto da un libro di Laura Calosso, era stato diretto da Lucio Pellegrini e interpretato dal compianto Giorgio Faletti) “Veruska”, tentare un provino per “La Corrida” e fare ‘da spalla’ a Cristiano Militello, inviato sportivo per “Striscia la Notizia” che, saputo della loro scomparsa, li ha ricordati con un post su Facebook.
LE INIZIATIVE IN LORO MEMORIA
Ad ulteriore riprova dell’affetto spontaneo che generavano, dopo la loro scomparsa si sono moltiplicate le iniziative per ricordarli, quali ad esempio l’auspicio di Renata Sorba (responsabile dell’APRI Asti) che gli venga titolata una panchina nella centralissima piazza San Secondo. Una proposta fatta propria da un comitato spontaneo che ha raccolto numerose firme affinché il progetto si possa realizzare.
In ultimo, ma solo in ordine di tempo, l’annuncio che anche l’Asti Film Festival li ricorderà intitolando alla loro memoria il premio “Allegria e Felicità” che verrà assegnato a un volto noto della comicità nel corso della serata conclusiva della rassegna.