Economia e lavoro - 19 maggio 2021, 09:00

"Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro", presidio di Cgil, Cisl e Uil contro le morti sul lavoro

Ad Asti l'appuntamento sarà domani, 20 maggio, alle 18.15 in piazza San Secondo

Una delle tante vittime in un cantiere (immagine generica)

"Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro". È l'appello di Cgil, Cisl e Uil che rendono noti alcuni dati che fanno riflettere.

In Italia la media è di tre morti al giorno, "un triste primato di un Paese che sottovaluta la sicurezza nei luoghi di lavoro - spiegano i sindacati -. Giovani, anziani, donne o uomini la strage non si ferma. Il profitto prima di tutto. È bastato che, terminata la fase acuta della pandemia, si riprendesse a lavorare con continuità per riprendere la conta dei morti e degli infortuni sul lavoro".

Non solo ripresa e ripartenza quindi, ma un aumento deciso di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro affinché "chi esce di casa per andare a lavorare abbia la certezza di ritornare nella propria abitazione a fine giornata. La vita delle persone deve essere al primo posto".

Nasce per questi motivi la campagna nazionale di Cgil, Cisl e Uil “Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”


La prima iniziativa, anche ad Asti sarà con un presidio in piazza San Secondo domani alle 18.15

Betty Martinelli

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