Domani, 22 maggio, si celebra la prima Giornata dell’Astesana. Nome nobile e antico in cui è impossibile vedere solo una mera espressione geografica, invece che l’evidenza di una comunità cresciuta su forti motivazioni storiche, risultanza territoriale della secolare attività politica, militare ed economica di Asti, delle sue leggi, della sua moneta, del suo commercio, della sua bandiera.
La storia dell’Astesana è la storia di Asti, e viceversa. La data non ha particolari legami con l’antica storia del territorio, ma è stata scelta in previsione di fine settimana e, a breve, di giorni di vacanza che, solo facendo conoscere le tante bellezze di Asti e dintorni, potranno vederci protagonisti.
Una Giornata pensata dalla Comunità Patrimoniale Faro Astesana per raccontare e mettere in mostra i tanti posti bellissimi di cui è ricco tutto il vasto territorio. In mostra sui social grazie alla partecipazione di tutti. Partecipare è molto semplice: basta postare immagini e commenti che raccontino quanto fascino si nasconda dalle nostre parti, quanto siano forti la passione e l’orgoglio dei suoi residenti.
Promozione territoriale dal basso. Quella che, prima dell’avvento del digitale si chiamava passaparola: persone che parlano ad altre persone e che, con foto e parole, invitano a scelta e visita dei loro posti bellissimi. Panorami, natura, arte, cultura, monumenti, storia, borghi, prodotti tipici, persone, tradizioni e chi più ne ha più ne metta. Tanta bellezza che non può che vedere gli astigiani nel ruolo di ambasciatori, dai livelli di persuasione e conoscenza di posti e cose secondi a nessuno.