Riceviamo e pubblichiamo una nota dei consiglieri comunali Massimo Cerruti Giorgio Spata Mario Malandrone Davide Giargia Martina Veneto, che rispondono alle considerazioni del consigliere di maggioranza Paride Candelaresi sulla ludopatia.
Ci  domandiamo se il consigliere Candelaresi abbia letto le indagini  redatte da IRES Piemonte (Istituto di ricerche economiche della Regione)  che smonta, pezzo per pezzo, la falsa narrazione della lobby del gioco. 
Avrebbe  scoperto che tutti gli indicatori raccontano l'effetto positivo della  legge regionale 9/2016 contro il gioco d'azzardo patologico. La  diminuzione registrata in Piemonte nel 2018, rispetto al 2016, è  addirittura di 497 milioni di Euro (-9,7%). Il calo nel valore delle  perdite osservato nel 2018 rispetto a quello del 2015 è pari a 113  milioni (- 10%). Anche la crescita del gioco d’azzardo rallenta rispetto  al resto d’Italia: +7% contro +22% delle altre regioni. 
Smentita  anche la fantasiosa ricostruzione, delle lobbies dell'azzardo, che il  gioco fisico che viene meno a causa della legge si sposterebbe sul gioco  online. Sempre da dati IRES Piemonte emerge che il gioco a distanza in  Piemonte cresce (+75%), ma meno che nel resto d'Italia (+ 87%). 
Effetti  positivi riscontrati anche dagli operatori sanitari che si occupano di  dipendenze che raccontano un sostanziale dimezzamento, dall'entrata in  vigore della legge, delle persone con problemi di azzardopatia. 
La  legge regionale 9/2016 è una buona legge, lo testimoniano tutti gli  indicatori e tutti gli studi, ad eccezione di chi ha interessi in  merito. 
In  questa battaglia siamo al fianco dei Consiglieri regionali del  Movimento 5 Stelle che si preparano ad una vera e propria maratona in  Consiglio regionale per difendere questo provvedimento di civiltà. Li  sosterremo in ogni modo. 
Massimo Cerruti Giorgio Spata Mario Malandrone Davide Giargia Martina Veneto




 
 

 SU
SU