Sanità - 02 giugno 2021, 11:33

Da lunedì in Piemonte cambia il numero della Guardia Medica. In arrivo il numero unico 116.117

Non risponderanno più i medici ma i 'laici' faranno da tramite. Possibili lunghe attese

Da lunedì in Piemonte cambia il numero della Guardia Medica. In arrivo il numero unico 116.117

Se ne parla da tempo ma ora diventa realtà. Il numero unico europeo 116.117 prenderà il posto, da lunedì 7 giugno, del numero 800.700.707 che tanti astigiani in questi anni hanno composto, trovando la disponibilità dei medici della Continuità assistenziale, meglio conosciuta come guardia medica.

A rendere nota l'informazione è Gioele Sasso, medico e segretario del sindacato guardia medica Fimmg Ca (Federazione italiana medici medicina generale continuità assistenziale). Sasso mette in evidenza le possibili criticità. "La Asl di Asti ha cercato di ritardare il più possibile questo passaggio, ma la centrale chiuderà e le chiamate saranno gestite da Alessandria, con diversi prevedibili ritardi, anche perché non risponderà un medico ma un 'laico' formato, ma che non potrà assolutamente dare pareri. Le chiamate saranno smistate ma alcune gravi criticità potrebbero passare in coda".

Gioele Sasso

Un addetto opportunamente formato farà da tramite con i medici

Il laico, sostanzialmente metterà la chiamata in attesa. I medici in servizio potranno gestire solo una chiamata per volta senza scegliere, con il rischio appunto che casi gravi possano restare in coda. Il laico può anche decidere di passare la chiamata al 118 che però rischierebbe di intasarsi.

La guardia medica funziona ogni giorno dalle 20 alle 8 e nei week end (dal sabato alle 10 alle 8 del lunedì).

"Può anche capitare - aggiunge il dottor Sasso - che il paziente non sappia legittimamente spiegare i suoi sintomi, ma le domande di un medico potrebbero aiutare. In caso di infarto, per esempio non si può perdere tempo.

Sasso spiega ancora: "Dopo un confronto con l’Asl siamo riusciti a mantenere 2 guardie mediche sul territorio, ma resta prioritario l’ordine cronologico delle chiamate e non l'eventuale urgenza".

Senza contare che chi risponde al telefono da Alessandria non conosce il territorio astigiano e non può calcolare le distanze.

Il numero 800.700.707, rimarrà attivo per qualche giorno

L'assessore Icardi spiega che l'800.700.707, rimarrà ancora attivo per qualche giorno e in caso di urgenza la guardia medica sarà supportata dal 118, confernando che "dopo la raccolta dei dati da parte dell’operatore laico, l’utente sarà messo in contatto con il medico della guardia medica competente per territorio e qualora questo fosse impegnato, il chiamante verrà ricontattato direttamente dal medico non appena disponibile".

"La scelta della Regione di non comunicare, l’attivazione del nuovo modello - spiega - deriva dalla necessità di uniformare tutto il sistema concludendo il percorso di attivazione su tutto il territorio regionale".

Sono già attive le centrali di Novara, Cuneo e Alessandria, a breve sarà la volta della provincia di Torino e della provincia di Asti afferente, appunto, alla centrale operativa di Alessandria.

Betty Martinelli

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