Nella nuova maxi aula del tribunale di Asti, che ha unito l'aula 5 e 6, appositamente per l'alto numero di imputati, si apre oggi il processo Carminus che vede tra gli imputati l'ex assessore regionale Roberto Rosso, accusato di aver chiesto appoggio elettorale a due presunti boss delle ‘ndrine.
L'ex assessore, agli arresti domiciliari, difeso da Giorgio Piazzese del foro di Torino e Franco Coppi del foro di Roma questa mattina era in aula.
Il collegio è presieduto da Alberto Giannone con i colleghi Bonisoli e Beconi. Alcuni imputati sono in videoconferenza.
Si sono invece costituite Parti Civili il Comune di Carmagnola, nella persona del sindaco Ivana Gaveglio e assistito dall'avvocato Gian Mario Ramondini del Foro di Torino), Alessandro Cammarata, anch'esso assistito dall'avvocato Ramondini, la Regione Piemonte assistita dall'avvocato Alessandro Mattioda del Foro di Torino e Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale (partito politico di cui Rosso era leader regionale e espressione in Giunta regionale) assistito dall'avvocato Alessandra Putignano del Foro di Roma.
Presenti in aula anche artificieri e carabinieri cinofili
Il processo Carminius è sotto la competenza di Asti, vede 29 imputati di cui 13 detenuti per associazione mafiosa e più di 200 testimoni.
I reati di cui gli imputati devono rispondere si sono tenuti per la maggior parte nella zona di Carmagnola.




