Il governatore del Piemonte, a margine di una visita all’hub vaccinale di Frabosa Sottana (CN), è intervenuto in merito alle nuove polemiche sorte riguardo la somministrazione dei vaccini AstraZeneca ai giovani.
“Vi è la necessità che dalla comunità scientifica nazionale ci sia più chiarezza – ha affermato Cirio – Le notizie devono essere chiare per non creare confusione. In Piemonte tutte le iniziative legate agli "open" per i giovani sono stati fatti utilizzando Pfizer e Moderna. AstraZeneca è stato riservato alle fasce più alte di età. Attendiamo questo pronunciamento ulteriore annunciato e come sempre ci uniformeremo. Dobbiamo affrontare l'emergenza seguendo le indicazioni medico scientifiche, ma le indicazioni devono essere date in maniera chiara, precisa e tempestiva".
LA ZONA BIANCA NON E' UN 'LIBERI TUTTI'
In quanto all’elevata probabilità che, a breve, il ministero della Salute annunci il passaggio in zona bianca di più regioni, tra cui il Piemonte, Cirio ha sottolineato che “Significa niente più coprifuoco, maggiori libertà, ma sempre con il dovere di essere prudenti e rispettare le norme: indossare la mascherina, disinfettarsi le mani e evitare assembramenti. Torniamo piano piano alla normalità, senza abbassare la guardia".