Attualità - 19 giugno 2021, 13:47

Nizza Monferrato dichiara guerra agli alcolici e alle bevande in vetro, per evitare il rischio assembramenti

Il sindaco Nosenzo ha firmato un'ordinanza, valida fino al 30 settembre, che vieta vendita e consumazione in luoghi diversi dai dehors di alcolici e bevande in vetro: multe fino a 1.500 euro per i trasgressori

Nizza Monferrato dichiara guerra agli alcolici e alle bevande in vetro, per evitare il rischio assembramenti

Dal 14 giugno il Piemonte è in zona bianca ed è sparito il coprifuoco, l'estate bussa alla porta e da giorni, complice il bel tempo, i giovani hanno ripreso a far tardi, grazie alle chiusure prolungate dei locali. Ma tutto questo rischia di creare il rischio di nuovi assembramenti, se non si fa attenzione e la prudenza lascia il posto agli eccessi.

ORDINANZA ANTI VETRO E ALCOLICI

Così, il sindaco di Nizza Monferrato, Simone Nosenzo, con una ordinanza entrata in vigore dalla serata di ieri e valida fino al 30 settembre, ha decretato il divieto di detenzione di bevande in bottiglie di vetro e di alcolici in qualunque tipo di contenitore, al fine di evitare occasioni di assembramento che possano favorire episodi di grave degrado del territorio e pregiudizio al decoro e alla vivibilità urbana.

VIE E PIAZZE INTERESSATE

L'ordinanza riguarda Piazza XX Settembre, Piazza Martiri d’Alessandria, Piazza Garibaldi, Piazza Dante, Via Carlo Alberto, Via San Martino, Via Spalto Nord, Via Pistone, Via Pio Corsi, Via F. Cirio e area parcheggio lungo Belbo, Via Dabormida-Santa Giulia, Via Billiani, Via Balbo, Via Gozzellini, Via Bona-Gervasio, Via Tripoli, Via Roma.

Allo stesso modo, è vietato ai titolari di pubblici esercizi, compresi gli ambulanti, di vendere o somministrare bevande alcoliche o superalcoliche in bottiglie o in bicchieri di vetro, consentendo solo la vendita o somministrazione in contenitori di carta o plastica. Unica eccezione, che la somministrazione e la consumazione avvengano all’interno dei locali o delle aree di pertinenza dell’attività, utilizzando i dehors, oppure attraverso il servizio di consegna a domicilio.

MULTE DA 150 A 1.500 EURO

L'ordinanza consente anche agli organi di vigilanza (Polizia Locale in primis, ndr) di effettuare i controlli e di applicare l'ordinanza: per i trasgressori previste multe da 150 a 1.500 euro.

m.d.m.