Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di alcuni consiglieri di minoranza, in merito alla riunione al Bosco dei Partigiani.
I parchi? Quali?
Potrebbe essere questa la risposta del sindaco al fatto che fosse assente alla riunione al Bosco dei Partigiani.
Contraddizioni evidenti, alle 4 si ritrovano cittadini al bosco dei partigiani denunciando l’incuria in cui versa il parco e il pericolo che incombe sul patrimonio storico e arboreo del parco.
Alle 5 il sindaco inaugura il Bosco degli Astigiani, il più grande parco degli astigiani, nato su iniziativa della rivista Astigiani e che ha coinvolto diverse realtà.
E così a un’iniziativa promossa da altri che benedice, salta l’altra iniziativa in cui sull’incuria sarebbe stato chiamato in causa.
E mentre è orgoglioso di un’iniziativa nata non certo dall’amministrazione, dimentica le condizioni in cui versano i parchi del comune.
Da anni chiediamo un investimento in un settore specifico : quello delle aree verdi, un regolamento e piano per il verde pubblico e privato.
Chiediamo da anni attenzione per i parchi, ma i parchi continuano a essere trascurati.
Immaginiamo che Rasero risponderà, giustificando l'assenza: "I Parchi? Quali?
Io sono fatto così, sono dell’Inter, ma se mi chiedete tre nomi di giocatori non li ricordo, figuriamoci se ricordo tutti i parchi di Asti."
Angela Quaglia, Massimo Cerruti, Giorgio Spata, Davide Giargia, Mario Malandrone, Maria Ferlisi, Giuseppe Dolce, Luciano Sutera, Martina Veneto, Michele Anselmo, Mauro Bosia