Attualità - 29 giugno 2021, 09:35

La Fondazione Slala ha istituito due Circuiti per valorizzare il Basso Piemonte

“Circuito del territorio” e “Progetto Cultura” , nati da un'idea della Regione Piemonte, sono pronti a muovere in autonomia i primi passi nelle province di Alessandria e Asti

Un immagine della presentazione dei Circuiti realizzati dalla Fondazione Slala

Un momento della presentazione

Nel corso di un incontro - svoltosi presso l’alessandrino Palazzo Monferrato e a cui hanno preso pare alte cariche istituzionali delle provincie di Alessandria e Asti - sono stati presentati ufficialmente i due Circuiti che la Fondazione Slala - Sistema logistico integrato del nord ovest d’Italia ha istituito, su un’idea della Regione Piemonte, per favorire il dialogo e il coordinamento delle iniziative di valorizzazione del Basso Piemonte.

Il primo Circuito è “Derthona-Marengo-Gran Monferrato-Monferrato Astigiano”, si propone ”di essere soggetto facilitatore e tavolo di confronto e coordinamento in merito alle opportunità offerte dalla fermata a Tortona del treno internazionale EuroCity Alta Velocità ‘Giruno’ quale collegamento ferroviario quotidiano tra Zurigo a Genova e viceversa, gestito da Trenitalia in collaborazione con le Ferrovie Federali Svizzere”.

Il secondo è  il “Circuito Progetto Cultura del Basso Piemonte”, sarà il “soggetto facilitatore e tavolo di confronto e coordinamento per una coesione sociale che faccia leva sulla cultura come elemento di crescita. In particolare la sua attività si esplica nella definizione e realizzazione di un programma annuale di eventi rivolti all’intera comunità provinciale o ad alcune sue parti”.

La Fondazione Slala, come spiega il presidente Cesare Rossini, è il socio promotore di entrambi i Circuiti, che agiranno “in modo del tutto autonomo rispetto alla Fondazione che non si sostituisce ad alcuno e non potrebbe peraltro nemmeno farlo". "Noi ci siamo mossi - prosegue Rossini - sulla base di due idee. La prima è quella in cui hanno fortemente creduto la Regione Piemonte con l’assessore ai Trasporti, Marco Gabusi, e il sindaco di Tortona, Federico Chiodi, che hanno trovato in Walter Finkbohner, già direttore regionale Ferrovie svizzere e professionista del settore trasporti, l’interlocutore indispensabile per il progetto della fermata a Tortona del treno internazionale EuroCity Alta Velocità ‘Giruno’. La seconda idea è stata quella di Vittoria Poggio, assessore regionale al Turismo e alla Cultura, che ruota intorno alla necessità di un ragionamento comune che unisca i territori nel nome della cultura”, e che ha trovato in Roberto Livraghi (presidente del Comitato per i 170 anni della linea Torino - Genova costituito all’interno di Slala) l’altro interlocutore diretto. In entrambi i casi, il nodo di fondo è rappresentato dalla necessità di assicurare la più efficace mobilità delle persone. La Fondazione Slala svolge il ruolo di supporto tecnico per tutti i soggetti istituzionali, cui spetta la gestione dei Circuiti.

Il “Derthona-Marengo-Gran Monferrato-Monferrato Astigiano” intende “operare a supporto - e non in sostituzione o in concorrenza delle realtà istituzionali già esistenti - in campo sociale, culturale al fine di concorrere a creare sinergie e relazioni volte a valorizzare il patrimonio culturale e del paesaggio del territorio Alessandrino, Astigiano, Acquese, Casalese, Novese, Ovadese, Tortonese, Valenzano e limitrofi e più in generale del Basso Piemonte; promuovere un dialogo costante e costruttivo tra gli attori istituzionali del territorio; promuovere lo sviluppo economico del territorio valorizzando l’identità e creando azioni condivise e di rete tra gli enti pubblici, gli operatori e la comunità locale”.

Il “Circuito progetto cultura del Basso Piemonte” opererà, con analoghe modalità operative, per “concorrere a creare sinergie e relazioni volte a valorizzare il patrimonio culturale e del paesaggio del territorio Alessandrino e più in generale del Basso Piemonte”.

L’economia del turismo e della cultura può essere sviluppata attraverso attività strutturate e integrate e questi circuiti, sono le parole degli amministratori regionali, rappresentano “la cerniera che collega la rete delle attuali offerte presenti nell’Alessandrino come nell’Astigiano. Attraverso interventi strutturali e di mobilità - precisano Gabusi e Poggio - sarà possibile valorizzare al meglio il patrimonio di questa vasta area del Piemonte”.

I partecipanti istituzionali dei Circuiti sono i Comuni di Alessandria, Asti, Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Valenza e Tortona, la Camera di commercio di Alessandria - Asti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, l’assessorato al Turismo e alla Cultura della Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria, la Provincia di Asti, il presidente dell’Assemblea delle associazioni di categoria del socio promotore Fondazione Slala. I soci ordinari sono Trezeta Srl, Ecoprogram Spa, Lottero Logistics Group,  cui si aggiunge l’Associazione nazionale delle Città del Bio per il “Derthona-Marengo-Gran Monferrato-Monferrato Astigiano”.

Alla presentazione dei Circuiti è intervenuto il sindaco di Alessandria che ha parlato un “obiettivo intelligente” perché “i territori devono parlarsi e cogliere l’opportunità rappresentata dallo strumento tecnico messo a disposizione dalla Fondazione Slala”.

I.P.

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