All’Istittuto d’Istruzione Superiore Nicola Pellati di Nizza Monferrato, il Distretto 2032 del Rotary ha consegnato 45 tablet con smart case, previsti dal programma “USAID – Rotary in Italia: Comunità contro il Covid-19” per contrastare gli effetti della pandemia nel nostro Paese.
La consegna è avvenuta nel salone dell’Istituto al Dirigente Scolastico Matelda Lupori. Con Luigi Gentile, Assistente di Giuseppe Musso Governatore del Distretto, erano presenti anche il Presidente del Rotary Canelli-Nizza Monferrato Luisella Martino con l’Incoming Presidente Aldo Zaio, il segretario Nino Giugliano e il dirigente rotariano Giorgio Gianuzzi.
Il Rotary ha individuato l’area dell’istruzione perché è estremamente importante in questo momento delicato dare a tutti i giovani la stessa opportunità di crescita e non accentuare la distanza sociale con la didattica a distanza e garantire a tutti l’inclusione nel sistema scolastico. Le scuole sono state scelte dagli Uffici Scolastici Regionali della Liguria e del Piemonte e, grazie ad USAID e alla Fondazione Rotary, sono stati consegnati agli Istituti, equamente distribuiti sui territori di riferimento del Distretto 2032 - Liguria e province piemontesi di Alessandria, Asti e Cuneo - i tablet che permetteranno agli studenti di seguire al meglio le lezioni online.
La fornitura dei dispositivi per la didattica a distanza è un’attività coordinata fra i 13 Distretti Italiani del Rotary International che, con questa fornitura di tablet, hanno ottenuto l’approvazione della prima tranche di sovvenzioni USAID-Rotary di oltre 1 milione di dollari.
La Dirigente Matelda Lupori ha dichiarato "Ringrazio il Rotary di questa opportunità. I tablet permetteranno di realizzare il progetto MAB, progetto in cui il Pellati è giunto primo tra tutte le scuole superiori della Nazione, e un progetto STEM ( Scienza Tecnologia Ingegneria e Matematica) che è in via di perfezionamento con una rete di scuole distribuite su 7 Regioni italiane. Una parte verrà concessa in comodato d'uso ad alcuni studenti che si trovano in difficoltà per la Didattica a Distanza. "