Attualità - 02 luglio 2021, 13:15

Asti ha ospitato l'evento conclusivo della quarta edizione del "Food & Wine Tourism Forum"

Ciclo di appuntamenti, organizzati e promossi dall'Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero, che ha visto la partecipazione di oltre 500 operatori

Conference conclusiva del ciclo FWT 2021

Un momento dell'incontro astigiano di ieri, al Palco 19

Il Food & Wine Tourism Forum è tornato in presenza per l’evento conclusivo, che si è svolto ieri sera al Palco 19 di Asti. Si è trattato della quinta conference di confronto sul turismo enogastronomico, abbinata all'esilarante “Carosello is Back!”. Tema dell’incontro è stato “Comprendere per innovare”.

L’esperta di turismo enogastronomico, enoturismo e cultura, docente presso l'Università degli Studi di Bergamo Roberta Garibaldi ha illustrato il Rapporto sul Turismo enogastronomico italiano 2021, il documento di riferimento per le istituzioni e gli operatori del settore a livello nazionale, regionale e locale. Ne è emersa la figura di un enogastroturista attivo, esigente, innovativo. La presenza di esperienze legate all'enogastronomia è importante per il 71% delle persone quando scelgono la meta di viaggio (nel 2019 erano il 59%). Tra i molti dati evidenziati, il 60% dei turisti enogastronomici italiani vorrebbero partecipare alla vendemmia per vivere una giornata come viticoltore; il 75% invece vorrebbe avere la possibilità di svolgere pic-nic all'aperto, nei vigneti ad esempio.

Durante la conference si è discusso molto di innovazione, che non è solo digitale, ma è qualcosa di più profondo. Significa comprendere e anticipare i cambiamenti in atto, significa nuove chiavi di lettura del presente, nuovi modelli cognitivi, nuova organizzazione dei processi futuri. Tra i relatori in presenza c’erano Francesco Tapinassi, direttore scientifico BTO e direttore Toscana Promozione; Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario, direttore creativo, Fondatore Osservatorio Civic Brands con Ipsos Italia e Maestro Scuola Holden; Giovanni Boccia Artieri, Professore dell’Università di Urbino Carlo Bo.

UN MESE DI INCONTRI FOCALIZZATI SUL TURISMO

Il FWT Forum 2021, che si è chiuso ieri, si è sviluppato nell’arco di un mese, dal 1° giugno al 1° luglio, ogni lunedì e giovedì, con 5 conference, dedicate alla visione e declinate in base ai topic e con un ciclo di 4 webinar formativi, focalizzati sul potenziamento della comunicazione digitale nel turismo, nelle experience e nella ristorazione. Le conference erano aperte a tutti, mentre i webinar erano riservati agli operatori turistici di Langhe, Monferrato e Roero. Sono stati oltre 500 gli operatori locali che hanno seguito la formazione. Numeri che dimostrano interesse per questi eventi formativi e di approfondimento, numeri destinati a crescere, data la possibilità di rivedere le registrazioni sul sito www.foodwinetourismforum.it, sulla pagina Facebook del Forum e sul canale Youtube. 

Il FWT Forum rappresenta un appuntamento annuale di riflessione, stimolo e formazione sulle sfide che il turismo enogastronomico deve affrontare. Sfide che cambiano e diventano più complesse, soprattutto in un’epoca che sta trasformando le persone e i valori, le dinamiche economiche e le prospettive di sviluppo. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ha identificato, anche nel turismo, due driver fondamentali: sviluppo digitale e sostenibilità. Sono gli stessi temi sui quali il Forum si è concentrato anche nelle edizioni precedenti e, ancor di più, nell’edizione di quest’anno. In generale, il WFT Forum 2021 ha approfondito molti aspetti della ripartenza del turismo enogastronomico. Gli elementi chiave, interconnessi tra loro, sono stati la sostenibilità, il digitale, l’innovazione e l’internazionalizzazione.

Tra gli eventi di maggior richiamo di questa edizione del Forum, la terza conference (dal titolo “Verso il forum mondiale del turismo del vino” sulla tematica dell’internazionalizzazione) ha avuto come focus l’enoturismo come asset di sviluppo dell’Italia e del nostro territorio, con uno sguardo privilegiato rivolto ai mercati internazionali. Solo a pochi giorni di distanza dalla conference, infatti, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia annunciava che la sesta edizione del Global Conference on Wine Tourism, il più importante forum mondiale dedicato al turismo enogastronomico organizzato da UNWTO (World Tourism Organisation), si terrà il prossimo anno - e per la prima volta in Italia - proprio nelle colline di Langhe Monferrato Roero.

La direttrice dell’Unwto Europa, Alessandra Priante nel suo intervento ha ribadito l’importanza strategica di questo appuntamento, in questa fase di ripresa del turismo mondiale, ma in uno scenario profondamente diverso rispetto alla situazione prepandemia. L’Ente Turismo LMR ha annunciato l’inizio di un percorso di quindici mesi di lavoro intenso, che vedrà nell’enoturismo e nel turismo enogastronomico il fulcro di elaborazione scientifica e di proposte concrete.

COS'E' L'FWT

Il FWT Forum è il primo evento italiano dedicato al turismo enogastronomico e all'innovazione digitale. Nasce nel 2018 da un’idea dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e che ha come direttore scientifico Roberta Milano, docente e consulente, si occupa di strategie di marketing digitale applicate al turismo.

Il Forum ha come obiettivo fondante rafforzare il legame tra turismo ed enogastronomia, due settori intimamente legati per il turista, ma troppo spesso autonomi nei percorsi di sviluppo strategici. L’Ente Turismo LMR promuove così occasioni di studio e analisi, tenuti da esperti e opinion leader nazionali e internazionali, per indagare i legami tra turismo del vino e del cibo, sostenibilità, innovazione e nuove tecnologie, per costruire il “turismo che vorremmo”.

Negli anni il FWTF è cresciuto, ampliando ambiti e argomenti, coinvolgendo sempre più esperti e opinion leader nazionali e internazionali. Hanno preso parte alle passate edizioni il Ministero Politiche agricole, alimentari e forestali, Ministero della Cultura, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, UnWto, Enit, Google, Tripadvisor, The Fork, Lonely Planet, VisitFlanders, Travel Appeal, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Regione Piemonte, l’Accademia Bocuse d’Or Italia e molti chef di fama, giornalisti ed esperti nazionali ed internazionali.

Comunicato stampa

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