Economia e lavoro - 12 luglio 2021, 18:20

Ex Embraco: -10 giorni ai licenziamenti. E il Consiglio regionale "dribbla" gli operai. Presidio dei lavoratori

I 400 dipendenti dello stabilimento di Riva di Chieri vedranno gli ammortizzatori sociali scadere il 22 luglio e l'orizzonte si fa sempre più buio. In agenda un incontro con l'assessore Chiorino

Ex Embraco: -10 giorni ai licenziamenti. E il Consiglio regionale "dribbla" gli operai. Presidio dei lavoratori

Dieci giorni esatti al (vecchio) termine della cassa integrazione. In attesa che prenda corpo la proroga di sei mesi e che all'orizzonte si stagli una prospettiva alternativa a quella - ormai tramontata nei fatti - di Italcomp.
Prosegue senza rallentamenti il conto alla rovescia che vede coinvolti i circa 400 lavoratori ex Embraco di Riva di Chieri, che domattina - insieme ai rappresentanti di Fim, Fiom, Uilm e Uglm Torino daranno vita a un presidio di fronte al Consiglio Regionale. 

L'appuntamento è fissato per le 10. "Il 22 luglio scadranno gli ammortizzatori sociali e i 400 lavoratori saranno licenziati - fanno notare ancora una volta i rappresentanti degli operai - e prendiamo atto che il prospettato Consiglio regionale aperto sulla vicenda ex Embraco non si terrà". Nei giorni scorsi, infatti, era stato annunciato un Consiglio ad hoc per trattare la vertenza ormai di durata pluriennale, ma poi il calendario delle attività non lo ha mai fatto comparire nero su bianco.

Alle 12, dopo il presidio, è in programma un incontro con l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, presso la sede della Giunta in piazza Castello. In concomitanza con il tavolo, in piazza si svolgeranno vari interventi dei lavoratori.

Massimiliano Sciullo

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