Questa mattina il teatro Alfieri si è tinto di fasce tricolore per la cerimonia di consegna della bandiera del Piemonte a tutti i sindaci della provincia di Asti, evento in programma nel 2020 che è stato rinviato a causa della pandemia.
Oltre a 90 sindaci del territorio, hanno presenziato all’importante appuntamento il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, il consigliere segretario Gianluca Gavazza e il vicepresidente della Giunta regionale Fabio Carosso. Presente anche il consigliere regionale Maurizio Marello.
“L’Assemblea legislativa vuole essere presente sui territori in segno di vicinanza verso le comunità locali - ha dichiarato Allasia - Questo è il vessillo di tutti i piemontesi, sotto il quale il Consiglio regionale insieme con ciascun Comune intende affrontare le molteplici sfide del futuro, come - per citarne solo alcune - quelle per un’amministrazione pubblica più agile e moderna, per creare nuove opportunità di sviluppo territoriale ed economico e favorire politiche sociali sempre più attente alle fasce deboli della popolazione”.
“Oggi faccio gli onori di casa essendo anche consigliere per la provincia di Asti – ha affermato Carosso –. Solo chi fa il sindaco capisce il valore di una bandiera, di una fascia tricolore. Oggi festeggiamo e parliamo di futuro, di prospettive e aggregazione. I 118 sindaci astigiani rappresentano una risorsa importante per la Regione, come tanti amministratori piemontesi si sono trovati ad affrontare problematiche quotidiane in un anno particolarmente difficile e inaspettato. A tutti loro va il nostro grazie".
“Grazie per aver condiviso una giornata dovuta e sentita – ha esordito Paolo Lanfranco, presidente della Provincia e sindaco di Valfenera – Quella di Asti è una provincia contadina per eccellenza che festeggia quest'anno venticinque anni di Medaglia d'oro al Valore militare. Lavoriamo, da sempre, per dare un assetto solido alle istituzioni, questo è il nostro intento giornaliero”.
"Una giornata solenne che non è solo un gesto simbolico ma che contiene in sé tanti significati. Siamo orgogliosi di essere ‘bogia nen’ da quando, di fronte agli invasori i nostri piemontesi tennero la posizione. Un temperamento ancora attuale, che ci rende fieri di appartenere a questa regione”, ha concluso il sindaco di Asti Maurizio Rasero.
Al fine di celebrare ulteriormente questo importante momento, questa sera la facciata del Municipio di Asti verrà illuminata con l’immagine del Drapò.
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