Cultura e tempo libero - 24 luglio 2021, 11:59

A Nizza 'sbocciano' nuovi fiori al Giardino dei Giusti, donati dalla scultrice Gilda Brosio

Si cercano enti o istituzioni a cui donare le opere del marito, l'architetto Renato Brazzani, morto recentemente di covid

A Nizza 'sbocciano' nuovi fiori al Giardino dei Giusti, donati dalla scultrice Gilda Brosio

Quattro splendidi fiori in 'paper clay' (carta argilla) alti circa un metro e trenta donati al Giardino dei Giusti di Nizza Monferrato dalla scultrice e ceramista Gilda Brosio, importante esponente de arte contemporanea, che casualmente è arrivata a Nizza, incontrando l'assessore alla Cultura Ausilia Quaglia.

"Ho conosciuto per caso l'assessore, spiega l'artista, perché volevo che le opere di mio marito, morto per covid non rimanessero rinchiuse e volevo donarle a enti o istituzioni".

Il marito è il famoso pittore Renato Brazzani architetto, pittore e docente all’Istituto Europeo di Design di Torino la cui vita professionale e privata si è sviluppata tra Torino e Monforte.

A Nizza per motivi logistici e di spazi, non potranno essere posizionate opere di Brazzani e Gilda fa quindi appello ad altri enti del territorio piemontese affinchè possano usufruire delle opere del marito.

Spiega la scultrice: "Quando ho sentito parlare del Giardino dei Giusti ho pensato al fiore come strumento di comunicazione su affetto, amore, amicizia".

Le opere saranno presto poste al Giardino con un pannello e i versi della poesia 'Eterno' di Ungaretti. "Non voglio dare una lettura ovvia, ma riflettere sul fiore come simbolo di comunicazione per tenere la memoria delle persone che hanno fatto cose buone per l’umanità.

I bellissimi 4 fiori sono una miscela di acqua e argilla per dare 'forza', sono cotti a 1250° per renderli resistenti e poi smaltati e posizionati su una base in ferro. Sono uguali, ma tutti diversi grazie al metodo che li rende unici.

La cultura a Nizza a 360°

Oltre a questa splendida installazione che nei prossimi giorni sarà posta e inaugurata al Giardino dei Giusti, il 31 luglio alle 17 ci sarà l'inaugurazione di una temporanea di opere di una ceramista nei giardini di Palazzo Crova.

La mostra “Mi sono vestita di un sotanino rosso” di Manuela Incorvaia è organizzata dal Comune di Nizza e dalla Associazione culturale Davide Lajolo.

È composta da opere in ceramica di figure femminili "dolci e morbide, che denota sensibilità femminile", spiega l'assessore Quaglia.

L'opera principale è una piccola baronessa Crova con gonnellino rosso. La mostra sarà visitabile fino al 30 settembre

Betty Martinelli

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