Mantenendo un legame con il territorio di cui è originario, il consigliere comunale astigiano Mauro Bosia ha scritto (anche a nome di alcuni residenti del paese interessato) a Giorgio Galvagno, presidente del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, per scongiurare l'accorpamento della filiale della Banca di Rocca d'Arazzo con quella di Mongardino, in programma a settembre.
“Ne conseguirebbe (per ora) una riduzione di orario del 60% sull'apertura a Rocca – spiega Bosia – Inoltre l'accorpamento con Mongardino è davvero poco funzionale, visto che da Rocca lo sbocco naturale è Castello d'Annone. La banca inoltre è un tassello essenziale del tessuto commerciale del paese. Infine non mi sembra giusto che questo provvedimento avvenga mentre a Rocca c'è il commissario, viste le dimissioni di 8 consiglieri su 10 per dissidi col sindaco. In questo modo di fatto non può esserci un passaggio istituzionale”.
In allegato la lettera inviata da Bosia al presidente Galvagno.