Economia e lavoro - 27 agosto 2021, 14:13

Grandi numeri per l’estate del turismo sulle colline Unesco: superati i dati pre pandemia

Agosto da tutto esaurito nelle strutture di Langhe, Roero e Monferrato anche grazie al ritorno dei visitatori stranieri. Le prime prenotazioni dagli Usa inducono un cauto ottimismo per l’autunno alle porte

Paesaggi e buona tavola tra gli elementi di attrazione del territorio

Paesaggi e buona tavola tra gli elementi di attrazione del territorio

Soddisfazione, insieme a un cauto ottimismo per l’autunno che verrà. Sono questi i sentimenti degli operatori del turismo di Langhe, Roero e Monferrato, impegnati nei primi bilanci di un’estate che, archiviate almeno temporaneamente le sofferenze dei lockdown, si appresta a chiudere con numeri decisamente importanti, anche superiori a quelli del 2019, prima della pandemia quindi, e con un generalizzato tutto esaurito nelle settimane centrali di agosto.

A rendere conto di questa positiva tendenza è il Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, che dalla sua sede in piazza San Paolo ad Alba è impegnato in prima linea nel supportare le circa 400 strutture ricettive associate da tutto il comprensorio Unesco. "I flussi di visitatori sono ripresi da metà giugno – spiega la direttrice del Consorzio Elisabetta Grasso –. Inizialmente erano soprattutto italiani, in arrivo prevalentemente dal Nord Italia, ai quali da luglio si sono affiancati anche tantissimi stranieri, arrivati sulle nostre colline quasi esclusivamente in auto, principalmente da Belgio, Svizzera, Danimarca, Olanda, Francia e Germania, con soggiorni medi da 3 notti a una settimana e un livello di clientela medio-alto".

Un aiuto alla ripresa del settore è poi arrivato dal Voucher Vacanze della Regione Piemonte. Ripartita a metà luglio, l’iniziativa ha nuovamente visto il territorio di Langhe, Roero e Monferrato come uno tra i più ambiti, conferma Grasso: "I nostri due consorzi turistici hanno venduto, ad oggi, oltre 1.300 voucher per soggiorni principalmente ad agosto e settembre, contribuendo all’incremento delle presenze estive".

Nel frattempo si guarda all’autunno. Ovviamente con qualche timore, legato alle incertezze circa l’evoluzione della pandemia, ma anche con significativi dati di ottimismo, in ragione anche di dati quali il ritorno degli ospiti americani, che stanno iniziando ad arrivare e a prenotare per l’autunno e per l’anno prossimo. Ancora Grasso: "Per l’autunno c’è grande fermento, con tantissime richieste per soggiorni, escursioni ed eventi, Fiera del Tartufo in primis. Si tratta, soprattutto, di individuali e piccoli gruppi da Nord e Centro Italia, da Nord Europa e America, che richiedono tour alla scoperta dei grandi vini e del nostro prezioso tartufo, desiderosi di vivere esperienze personalizzate all’insegna di attività tra i vigneti, nella natura, alla scoperta di paesaggi unici al mondo".

"I nostri ospiti – conclude la direttrice del Consorzio – percepiscono un forte senso di sicurezza nei confronti della destinazione, grazie sia alle nostre mirate azioni di comunicazione svolte, che alle attenzioni che riscontrano soggiornando nelle nostre strutture dell’ospitalità e della ristorazione. Anche l’importante mobilitazione per la vaccinazione degli operatori e il rispetto dei protocolli, hanno favorito, spesso, soggiorni più lunghi di quelli inizialmente previsti e prenotazioni in costante aumento, richiamate dal desiderio dei visitatori di andare alla scoperta di luoghi autentici, immersi nella natura, alla ricerca del piacere di perdersi tra i nostri paesaggi, soggiornare in strutture in campagna e con piscina, gustare le specialità della nostra gastronomia d’eccellenza in caratteristiche osterie e trattorie all’aperto, degustare i nostri grandi vini e approfittare di passeggiate in bici, a piedi, a cavallo e in carrozza".

Ezio Massucco (La voce di Alba)

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