Cultura e tempo libero - 30 agosto 2021, 17:23

Giovanni Succi racconterà, presso il Foro Boario di Nizza, il Dante che non ci si aspetta

Nello spettacolo “L’arte del selfie nel medioevo”, racconto a braccio di voce e chitarra acustica

La locandina dello spettacolo "L'arte del selfie nel Medioevo" in programma a Nizza Monferrato

La locandina dello spettacolo

Alle 21 di sabato 18 settembre, Giovanni Succi, frontman della band rock blues “Bachi da pietra”, presenterà presso il Foro Boario di Nizza Monferrato le “Rime petrose” di Dante in un racconto intenso e tratti spiazzante, che conduce ad incontrare un Sommo Poeta al di là di ogni stereotipo. Un Dante calato nel proprio tempo, e non nel nostro, come spesso si tende a fare, alle prese con l’amore carnale in un contesto del tutto terreno.

Un racconto a braccio, di sola voce e chitarra acustica, informale, ironico e rilassato ma storicamente e letterariamente fondato, nel quale si alterneranno canzoni e storie intorno al tema dell’auto-rappresentazione. Un Dante alle prese con l’amore sensuale e carnale, come forse non lo ha mai presentato nessuno al di fuori degli studi specialistici. Un Dante vivo nella vita reale del suo tempo. La proposta si presta a diversi livelli di approfondimenti: specialistico o di intrattenimento.

Il racconto si focalizza sulle così dette Rime Petrose, sconosciute ai più, sperimentali e a tratti violente. Composizioni dell’età matura in cui Dante abbandona, anzi rovescia completamente lo Stilnovismo: è solo, in balia di un mondo ostile, assediato dall’amore ossessivo per una donna di nome Petra, che non è Beatrice; infatti non dà beatitudine o salvezza, anzi lo condanna al supplizio. L’ultima delle Rime Petrose parla di vendetta; Dante, da vittima, passa all’attacco e, in fantasia, diventa manesco.

Lo spettacolo sarà ad ingresso gratuito, ma sarà necessaria la prenotazione chiamando il numero 0141/720500 o 0141/720507 oppure collegandosi al sito www.nizzaeventi.it

Redazione

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