Lunedì sera alle 21, nell’ambito degli eventi di teatro, musica e memoria curati dall’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano, andrà in scena a Tonco, in piazza Lanfranco, la commedia del Teatro degli Acerbi “Il cantiniere gentiluomo”.
Uno spettacolo ispirato al genio comico di Molière e alla letteratura di Charles Dickens che alterna una comicità schietta a momenti di semplice poetica paesana e, se da una parte ricalca i canoni della farsa dialettale piemontese, dall’altra ricorda la commedia di fine Ottocento di Feydeau, alternando colpi di scena a continui cambi di ritmo.
IL VINO, LA MODERNIZZAZIONE E TRE FANTASMI...
Un vignaiolo delle Terre Astesane è in procinto di rivoluzionare la sua azienda agricola fino ad allora impostata su metodi tradizionali. E’ il momento di fare un balzo avanti. Il mondo corre veloce e anche lui vuole correre veloce. Le insidie però sono in agguato: una moglie avida, consulenti disonesti, web designer improvvisati, sedicenti esperti commerciali, arrivisti senza scrupoli, enologi 2.0, artisti dell’etichetta e una pletora di questuanti pronti ad approfittare della sua buona fede lo allontanano dalla sua storia e dalla sua vera vocazione.
Sfinito cade addormentato e viene visitato da tre fantasmi… comprenderà la lezione e che il vino è prodotto di terra, uomo e tradizioni e come tale va rispettato, amato, compreso?
In scena Andrea Caldi, Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio (anche autore del testo e regia) e Elena Romano.
L’ingresso è gratuito con obbligo di green pass.