Viviamo in un posto bellissimo - 04 settembre 2021, 07:30

Viviamo in un posto bellissimo dove si può cambiare vita

Anche per dodici bellissimi borghi dell’Astigiano arrivano gli interessanti contributi regionali del bando Nuova Residenzialità, pubblicato da pochissimo

La vita di campagna fa bene a tutti

La vita di campagna fa bene a tutti

Cambiare vita si può. E la Regione Piemonte aiuta a farlo con incentivi a chi scelga di trasferirsi in uno dei 465 Comuni piemontesi, da lei identificati come “montani”.

E’ indubbio che la fuga dalla città verso monti e campagne è la tendenza del momento, così come la voglia crescente, per molti, di trovare stili di vita più tranquilli, più vicini alla natura e con rapporti umani più veri. Veder crescere un figlio tra campi, galline, vita sana e un paese intorno, non è male e parlo per esperienza personale. L’iniziativa regionale arriva allora proprio al momento giusto, con mira di creare anche sviluppo territoriale da nuovi residenti in piccoli comuni, spesso con popolazione in decrescita e sempre più anziana.

Il 1° settembre è uscito il bando, con disponibilità di fondi da 10 milioni per incentivi al trasferirsi, fondi destinati a favorire l’acquisto e/o la ristrutturazione di una casa, con un regalo dai 10 ai 40.000 euro. Nell'Astigiano rientrano dodici Comuni: Bubbio, Cassinasco, Cessole, Loazzolo, Mombaldone, Monastero Bormida, Olmo Gentile, Roccaverano, San Giorgio Scarampi, Serole, Sessame e Vesime. Posti veramente bellissimi.

La disponibilità finanziaria messa, per ora, in campo porta obbligatoriamente ad una selezione delle domande, in graduatoria secondo alcuni parametri codificati nel bando. Il punteggio massimo è 100 e per arrivarci si passa dal Comune scelto, età, eventuali figli, situazione economica famigliare, e lavoro. Ci sono due mesi per prepararsi e tre e mezzo per inviare la domanda.

Tra i parametri di selezione, il più rilevante è quello del dove, con tre fasce di Comuni a valore di punteggio crescente. Il punteggio dato dalla scelta di un Comune in fascia 1 è 30, 15 per un fascia 2 e 5 per un fascia 3. Poi la data di nascita, se successiva al 1980, ma non superiore al 1955, vale 15 punti. Un figlio di età uguale o inferiore ai 10, altri 20 punti. L'avere un ISEE uguale o inferiore a 20.000 euro vale 10 punti e lo smart working o un’attività nella nuova residenza da 5 a 15 punti. Infine punteggio anche da lavori di eventuale ristrutturazione, fatti con tutti i crismi paesaggistici e tramite imprese locali, portano altri 5 punti ognuno.

Il punto di partenza credo sia prima di tutto lo scegliere dove cambiare vita, oltre al leggersi il bando. Le opportunità nell’Astigiano portano in primis ad otto dei dodici in lista regionale: Cessole, Loazzolo, Mombaldone, Olmo Gentile, Roccaverano, San Giorgio Scarampi, Serole, Sessame. Non perché più belli degli altri quattro, ma perché in fascia 1. Da 15 a 25 punti in più. Poi caccia alla casa, visto che i contributi vanno lì, e vi assicuro che l’offerta c’è, di qualità, per tutti i gusti e per tutte le esigenze e non dico ai saldi, ma quasi. Quindi buona scelta, buona caccia, buona nuova vita.

Davide Palazzetti

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