Economia e lavoro - 18 settembre 2021, 13:30

Cosa significa "rally" in finanza?

Scopriamo perchè si usa questo termine sui mercati finanziari

Cosa significa "rally" in finanza?

Ci sono parole che, a seconda del contesto in cui si usano, assumono significati completamente diversi. Una di queste è “rally”, che spesso compare nelle cronache e nelle analisi finanziarie. Ma cos'è e come funziona?

In finanza, il “Rally”è un deciso aumento dei prezzi di un determinato asset (molto spesso azioni), il più delle volte repentino e non del tutto atteso.

Per quanto il rialzo sia effettivo, il rally va comunque analizzato. Per esempio, può essere un incremento che parte da una base già solida oppure un rialzo successivo a un calo.

Il mondo finanziario non ha creato il termine “Rally”ma deriva dall'ambito militare anglosassone, nel quale rappresentava “l'adunata” delle truppe, primo passo per ribaltare un momento di difficoltà in battaglia. Il termine rally è utilizzato anche in medicina: sta a significare (un po' come nella finanza) un recupero del paziente rapido e inatteso.

I rally finanziari possono avere motivi diversi. In generale, si può dire che seguono la diffusione di notizie che hanno o potrebbero avere un impatto positivo sui Titoli. Il caso più classico è quello di una trimestrale: i dati incoraggianti, oppure oltre le attese, spingono gli acquisti e quindi il prezzo delle azioni. Un rally può anche scaturire da indiscrezioni di mercato, da novità normative che potrebbero favorire alcuni settori o da annunci di politica economica.

Di solito il termine rally viene utilizzato per indicare incrementi repentini e di breve periodo. Ma il breve periodo non è una caratteristica che definisce il rally, infatti il rialzo può avere una durata variabile, spingendosi ben oltre la singola seduta o le poche settimane di scambi. Se, ad esempio, ci fossero molti compratori e altrettanti venditori, il rally sarebbe più improvviso e breve. Se invece alla pressione all'acquisto, non corrispondesse altrettanta disponibilità a vendere, il rally potrebbe essere meno deciso ma tenderebbe ad allungarsi.

Come detto, il rally come ogni movimento finanziario va analizzato: l'incremento, dopo una trimestrale, non è necessariamente dovuto a fondamentali solidi ma ad aspettative troppo basse. Il rally può seguire una flessione del titolo delle sedute precedenti e può spuntare anche all'interno di un quadro “orso”, cioè di un generale calo. Un sussulto che però non muta la tendenza di fondo.

Marco Oggero

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