Sport - 02 ottobre 2021, 16:50

Calcio, Serie D. Un Asti tutto cuore strappa il meritato pareggio sul Borgosesia: in extremis decisivo il guizzo di Trevisol

Biancorossi sotto nel primo tempo, nel finale la rete che vale il terzo pareggio consecutivo

BORGOSESIA – ASTI 1-1

Reti: 45’Gualtieri (B) 95’Trevisol (A)

Borgosesia: Gilli, Iannacone, Picozzi, Martimbianco, Salvestroni (78'Areco), Carrara, Guatieri (89'Bertani), Colombo (35'Bernardo), Omoregbe, Manfrè (70'Bernardi), Marra. A disposizione (Xausa, Gifford, Abbagnano, Monteleone, Oberto). Allenatore: Lunardon

Asti: Brustolin, Vergnano (60'Pezziardi), Rosset, Acosta (60'Toma), Ciletta (78'Plado), Venneri, Masoello (60'Piana), Taddei, Virdis, Picone, Binello (72'Trevisol). A disposizione (Zeggio, Legal, Simonelli, Carlone). Allenatore: Montanarelli

Arbitro: Marra di Mantova (Pinna di Pinerolo e Degiovanni di Novi Ligure)

Note: ammoniti per gioco non regolamentare Manfrè, Bertani e Bernardi (B); Vergnano e Trevisol (A)

 

Un Asti tutto cuore trova un pareggio insperato nella complicata trasferta sul campo del Borgosesia. La terza divisione di posta consecutiva in altrettanti match giocati per i biancorossi, segno che la squadra non molla mai.

Al 'Comunale' il Borgosesia si presenta a questa sfida forte del primo punto guadagnato contro il quotato Novara la scorsa settimana, mentre l’Asti dopo due pareggi consecutivi va a caccia dei primi tre punti stagionali. I biancorossi, per la sfida in terra vercellese devono però rinunciare anche a Lanfranco, infortunato, con mister Montanarelli che lascia all’inizio Piana in panchina.

Dopo un primo tempo molto equilibrato a spezzare tutto sono i locali: nel recupero della prima frazione il Borgosesia passa in vantaggio grazie alla rete di Gualtieri. Nella ripresa l’Asti prova a spingere ma non è fortunato, fino al guizzo finale del giovane Trevisol che entrato da poco sul terreno di gioco indovina il pallone del definitivo 1-1.

Nel turno infrasettimanale di mercoledì prossimo l’Asti riceverà la capolista Chieri tra le mura amiche.

Riccardo Aprosio