Attualità - 04 ottobre 2021, 08:40

A Incisa Scapaccino, esercitazione di ricerca e soccorso del corpo militare dell'Ordine di Malta

L'esercitazione, su un'area di circa 16 chilometri quadrati con centinaia di volontari, per testare l'utilizzo dei droni all'interno di scenari di ricerca complessi

Un momento dell'esercitazione

Un momento dell'esercitazione

Si è svolta ieri, domenica 3 ottobre a Incisa Scapaccino  l'esercitazione di ricerca e soccorso "Oculus Caeli", organizzata dal corpo militare dell'Ordine di Malta, ausiliario dell'Esercito Italiano.

L'esercitazione, a cui hanno preso parte un centinaio di volontari, ha visto la partecipazione del personale dell'Associazione Nazionale Carabinieri, del Corpo Italiano di soccorso dell'Ordine di Malta, dell'UCIS (unità cinofile italiane da soccorso), di BSC Biella soccorso cinofilo, del C.B. Radio Club 1 BSD che ha curato le comunicazioni radio e della Protezione Civile comunale di Incisa Scapaccino.

Lo scopo dell'esercitazione è stato testare l'utilizzo dei droni del corpo militare all'interno di scenari di ricerca complessi e la capacità di coordinamento dei militari con le associazioni di Protezione Civile che operano sul territorio in ambito di ricerca dispersi.

Le ricerche si sono svolte su un'area di circa 16 chilometri quadrati all'interno della quale hanno operato quattro squadre di ricerca miste, composte da volontari e soccorritori, cinofili e coordinate dall'alto dai droni.

Al ritrovamento del disperso, il personale sanitario ha provveduto alla sua stabilizzazione e al successivo trasporto in ambulanza.

"Questi importanti momenti addestrativi  - spiega il sergente Nicolò Papurello, responsabile del Nucleo operativo soccorsi speciali - sono fondamentali per affinare il lavoro di squadra tra diverse unità ed assetti permettendo in maniera sinergica di poter operare sempre al meglio e con un elevato livello di addestramento. La sinergia e l’addestramento tra i vari attori consente di affinare sempre più le procedure e rendere più efficace il supporto alla popolazione in caso di attivazioni reali".

Redazione

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