Economia e lavoro - 06 ottobre 2021, 17:18

Util di Villanova: raggiunta l'intesa in Prefettura ad Asti

L'intesa porta a ridurre gli esuberi da 90 a 60 unità

Salvatore Pafundi alla Util

Salvatore Pafundi alla Util

In Prefettura oggi ad Asti è stata raggiunta l'intesa per la Util di Villanova.

Lo si apprende dalla pagina Facebook del segretario generale Fim Cisl Asti Alessandria, Salvatore Pafundi.

"Un'intesa - scrive - che porta a ridurre gli esuberi da 90 unità a 60, l' utilizzo dei contratti di solidarietà, un percorso di fuoriuscita su base volontaria con un incentivo pari a due annualità di stipendio oltre la Naspi è la possibilità su eventuali terzializzazioni di poter aprire un confronto con le organizzazioni sindacali e la scelta del lavoratore se accettare o continuare a lavorare all' interno della Util"

Il segretario, con tutte le organizzazioni sindacali si complimenta per la "compattezza dimostrata da tutti i lavoratori e le lavoratrici, che ha permesso ai sindacati di raggiungere il massimo obbiettivo possibile. Un grazie particolari alla Prefettura e alle forze dell'ordine che insieme a noi hanno gestito una vertenza estremamente complicata".

All’incontro hanno partecipato i vertici della società, rappresentati da Cinzia Cimiero e Roberto Baccani, accompagnati dal rappresentante dell’Unione Industriale di Asti, nonché le RSU aziendali unitamente ai Segretari generali delle Organizzazioni Sindacali FIOM-CGIL e FIM- CISL.

L’accordo raggiunto, finalizzato a scongiurare il licenziamento collettivo delle eccedenze occupazionali, costituisce l’atto conclusivo di una lunga e delicata vertenza aziendale che la Prefettura di Asti ha seguito con tutti gli attori interessati.

In base agli impegni assunti al Tavolo, dal prossimo 11 ottobre la Util Industries SpA farà ricorso per un periodo di 12 mesi alla CIGS per Contratti di Solidarietà di tipo difensivo. Durante questo periodo, l’azienda offrirà ai lavoratori in esubero strutturale incentivi alla risoluzione del rapporto di lavoro su base volontaria, compatibilmente con le esigenze organizzative e strutturali aziendali.

L’accordo prevede lo svolgimento di incontri mensili tesi a verificare l’andamento del mercato e a definire le modalità applicative del contratto di solidarietà.

Tra un anno, le parti si incontreranno per verificare l’eventuale permanenza di eccedenze occupazionali e discutere della loro gestione, anche facendo ricorso a nuovi strumenti che potrebbero essere nel frattempo previsti da sopravvenute riforme normative.

Al termine della seduta, il Prefetto ha espresso vivo compiacimento per la positiva definizione della vertenza, ringraziando tutti i soggetti coinvolti nella trattativa, "il cui esito ha consentito di tracciare un percorso condiviso in un’ottica orientata alla tutela dei lavoratori e alla garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali".

Betty Martinelli

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