Economia e lavoro - 12 ottobre 2021, 07:21

L'export del Piemonte verso i paesi arabi torna a crescere: dal 13 al 15 ottobre torna il Turin Islamic Economic Forum

Previsto l'intervento anche del ministro degli Esteri Luigi Di Maio

Nel 2020 il Piemonte ha esportato beni e servizi nei Paesi della finanza islamica per un ammontare di 1,6 miliardi di euro (l’8% delle esportazioni nazionali), con una diminuzione del 12,6% rispetto al 2019. Un calo che segue il trend riscontrato a livello italiano, ma i segnali per il 2021 sono incoraggianti: l'export verso questi stati segna un +27% (202 milioni di euro).

Torna il Turin Islamic Economic Forum

A Torino e provincia risultano oltre 15.100 imprenditori provenienti da Paesi di fede musulmana. Le prime tre nazionalità sono la marocchina (il 15%), che è impiegata principalmente nel commercio e servizi alle persone. Seguono gli albanesi (il 4,7%), che sono specializzati nel settore delle costruzioni. Terzo la nigeriana (il 4,3%), prevalentemente occupata nei negozi.

Numeri illustrati dal Segretario Generale della Camera di Commercio Guido Bolatto, durante la presentazione del Turin Islamic Economic Forum (TIEF). La quinta edizione, dal titolo “Determinazione e resilienza”, sarà trasmessa in diretta il 13, 14 e 15 ottobre dalle OGR - Officine Grandi Riparazioni.

Sessioni, dibattiti e oltre 50 relatori

Nei primi due giorni sono previste quattordici sessioni con approfondimenti e dibattiti, l’intervento di cinquanta relatori tra amministratori pubblici, docenti universitari, imprenditori, esperti di finanza islamica ed etica. La terza giornata è dedicata al dibattito accademico internazionale e alla presentazione e discussione, in sei sessioni parallele, di trenta “papers” di ricercatori universitari italiani e stranieri. Previsto l'intervento anche del ministro degli Esteri Luigi Di Maio

Focus su come attirare gli investimenti

Nel TIEF 2021 si parlerà del ruolo dello sport, della medicina e del turismo halal per attirare investimenti e, allo stesso tempo, promuovere una migliore integrazione delle comunità musulmane; dell’utilizzo del patrimonio culturale islamico italiano per promuovere l’immagine dell’Italia nei paesi del Golfo; il contributo dell’intelligenza artificiale per la creazione di società più inclusive.

Cinzia Gatti