La Regione Piemonte ha approvato l’ammissibilità al finanziamento del progetto di cooperazione decentrata in Costa d’Avorio presentato dal Comune di Asti in risposta al bando “Piemonte e Africa sub-sahariana. Anno 2020 - Partenariati territoriali per un futuro sostenibile”.
Isabelle Kela Dehe, mamma di Giovanni e Moise Kean, giovane calciatore cresciuto ad Asti e ora in forza alla Juventus e membro della Nazionale Italiana Calcio, aveva manifestato all’assessore Mariangela Cotto il desiderio di realizzare un progetto per aiutare i propri connazionali, ed in particolare i giovani. Quest’ultima, condividendo l’obiettivo e convinta che la cooperazione decentrata sia uno strumento da valorizzare, ha manifestato l’indirizzo di predisporre un progetto.
“Solo con una cooperazione decentrata bene strutturata – commenta l’assessore Mariangela Cotto - si può operare concretamente per contenere la spinta all’abbandono del proprio Paese d’origine e all’emigrazione”. Il progetto, preparato dal servizio ricerca finanziamenti, prevede la realizzazione - in stretta collaborazione con il Comune di Bledy-Deya, nella Regione di Cavally della Costa D’Avorio, una delle terre d’Africa più ricche di materie prime ma martoriate da guerre e sfruttamento e con un altissimo tasso di esodi verso l’Europa - di una falegnameria.
Secondo il modello di cooperazione decentrata, il progetto prevede la collaborazione tra due territori rappresentati rispettivamente dagli enti locali e da una rete di altri attori funzionali alla realizzazione delle attività progettuali. “Abbiamo appreso con soddisfazione – commenta il sindaco Maurizio Rasero – il finanziamento di un progetto che consente di aiutare a creare prospettive di lavoro a giovani che una volta formati rientreranno nel proprio Paese d’origine e ad altri che in mancanza di alternative sarebbero stati costretti ad avventurarsi in viaggi della fortuna”.