Dopo la forzata interruzione dello scorso anno, l’Amministrazione comunale di Montechiaro d’Asti, in collaborazione con la Proloco e con il Comitato Palio, organizza la trentatreesima edizione della “Fiera Nazionale del Tartufo Bianco”, in programma domenica 7 novembre.
Montechiaro, così come molte altre piccole realtà locali, riparte dopo lo stop forzato per la pandemia con un’edizione della Fiera totalmente rinnovata. La manifestazione, pertanto, si svolgerà interamente sulle piazze del Mercato e della Pace, che rispecchiano al meglio gli standard per svolgere una Fiera “in sicurezza” secondo i protocolli anti Covid-19. Verrà installato un grande padiglione aperto sui lati sull’attuale “gioco del tamburello a muro”, dove troveranno posto le bancarelle di prodotti tipici ed in piazza della Pace verrà installato un “Palatartufo”, altra struttura, dove si svolgerà la mostra mercato dei tartufi e la premiazione. La Fiera si svolgerà quindi anche in caso di maltempo.
Il programma della Fiera, che sarà presentata da Piero Montanaro, prevede tra l’altro l’appuntamento pomeridiano con lo spettacolo del comico “Carmine Faraco”, direttamente da Colorado, inoltre la giornata sarà allietata dalla “Curva Street Band” e dai “Cantavino”.
Già tutto esaurito per il pranzo a cura della Pro loco nel cinema comunale con posti limitati e ridotti, mentre nei ristoranti c’è ancora qualche disponibilità, così come si potrà pranzare da asporto grazie ai bar del paese e alla Pro loco.
Nel corso della giornata è prevista la presenza di Massimo Boldi, ospite della Fiera insieme alla giovane attrice Rosalinda Cannavò, in arte “Adua del Vesco”
“L’intero plesso fieristico, sarà interessato da controlli e non potranno accedere persone sprovviste del Green Pass o con temperatura superiore ai 37.5° - specifica il sindaco di Montechiaro Paolo Luzi – Inoltre vigerà l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto e verrà monitorato il flusso e la presenza delle persone all’intero dell’area con l’installazione di apposite telecamere sui varchi di accesso, così da garantire il rispetto delle norme sulla prevenzione anti-Covid-19 in rapporto alle presenze”.