Sanità - 29 ottobre 2021, 13:38

Ad Asti il contrasto alla osteoporosi passerà (anche) attraverso una spesa sana e a km 0

Grazie al progetto “UniaMOCi per le donne astigiane”, che vede collaborare Coldiretti, Comune, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e associazione “Il dono del volo”

Un momento della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa

Un momento della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa

Grazie alla fattiva collaborazione tra numerose realtà del territorio – ovvero Coldiretti Asti e Campagna Amica Asti, in collaborazione con Coldiretti Donne Impresa Asti, il Comune di Asti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, l’Asl AT e l’associazione “Il dono del volo Ets odV” – compiendo un gesto comune quale fare la spesa sarà possibile sostenere l’acquisto di una MOC (la tecnica per prevenire, diagnosticare e controllare l'evoluzione dell'osteoporosi), che verrà donata al reparto di Radiodiagnostica dell'ASLAT.

Per contribuire all’acquisto della MOC, sarà sufficiente dotarsi della “CartaAMICA”, disponibile presso il Mercato Contadino di Campagna Amica Coldiretti di corso Alessandria e presso la sede dell’associazione “ll dono del volo” di piazza Roma, ma per la quale sono previsti anche due giorni di distribuzione presso il Municipio e la sede dell’Asl AT – e con quella, a partire dal 15 novembre, effettuare la spesa presso il Mercato Contadino. Il 10% di quanto speso, verrà devoluto per l’acquisto della strumentazione, di fondamentale importanza nel contrastare l’osteoporosi.


L’OSTEOPOROSI, PROBLEMATICA ESTREMAMENTE DIFFUSA

Problematica che in Italia affligge circa il 23% delle donne over 40 e il 14% degli uomini over 60. Numeri in continua crescita, anche in relazione all'aumento dell'aspettativa di vita. In particolare. si stima che l'osteoporosi colpisca circa 5 milioni di persone, all'80% donne in post menopausa. Inoltre, nel corso della vita, circa il 40% della popolazione over 65 incorre in una frattura di femore, vertebra o polso. Quando le fratture sono riconducibili a fragilità per osteoporosi, possono originare conseguenze rilevanti, sia in termini di disabilità motoria, con elevati costi sanitari e sociali, sia di mortalità (5% nel periodo immediatamente successivo all'evento e dcl 15-25% a un anno). Nel 20% dei casi si ha la perdita definitiva di deambulazione autonoma e solo il 30-40% dei soggetti torna alle condizioni precedenti la frattura (fonte: Salute Donna - portale Ministero della Salute).


COS’E’ E A COSA SERVE LA MOC

La Mineralometria Osseo Computerizzata (MOC) è una tecnica diagnostica utilizzata per valutare la mineralizzazione delle ossa e per misurare la densità della massa ossea, rilevando eventuali degenerazioni dell'osso. Oltre a prevenire, diagnosticare e controllare l'evoluzione dell'osteoporosi, la MOC può essere prescritta anche in caso di infortuni da stress, sospetta rarefazione dell'osso. amenorrea o anoressia nervosa, calcificazione anomala, scoliosi dorso-lombare marcata, artrosi degenerativa della colonna o frattura spontanea di una vertebra.


UNA SINERGIA DALLE MOLTEPLICI VALENZE

“Questo specifico macchinario – ha spiegato Flavio Boraso, direttore generale dell’Asl AT – non è ancora presente ad Asti, per cui avere i fondi per acquistarlo ha una grande importanza. Inoltre, questa iniziativa può costituire la base per una sinergia più ampia nel campo dell'alimentazione, con Coldiretti e con tutti gli enti interessati, non soltanto sulla sicurezza alimentare, il cui controllo è una delle competenze in capo ma anche in termini di promozione e sviluppo di un'area ad altissima vocazione agroalimentare”.

Concetto ripreso nel suo intervento anche dal sindaco di Asti Maurizio Rasero: “Questa collaborazione consentirà, attraverso una spesa sana, l’acquisto di un macchinario che attualmente manca e costringe le nostre concittadine a spostarsi ad Alessandria e Torino. Quella instauratasi è una sinergia fondamentale”.

“Dialogando con gli altri enti coinvolti – ha a sua volta precisato Diego Furia, direttore di Coldiretti Asti abbiamo messo a fuoco quello che poteva essere un percorso di supporto sanitario alla comunità astigiana, ponendo il focus su questo macchinario fondamentale. Dall’ascolto di questo bisogno è nata questa idea dalla triplice valenza: una campagna di sensibilizzazione che contribuisse all'acquisto della Moc, passando attraverso la scelta di prodotti sani, genuini e a km 0 da portare in tavola, e al coinvolgimento della collettività, generando, nel contempo, nuovi stimoli e soddisfazioni anche al prezioso lavoro dei nostri contadini. Messi insieme idea e squadra, siamo ora pronti a partire”.

Martinelli - Massaro

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