Il Piemonte si è attivato per ottenere più controlli sulle persone in arrivo per quanto riguarda l'aspetto Covid. Lo ha sottolineato il governatore Alberto Cirio. Obiettivo salvaguardare "una Regione virtuosa, nella quale la pandemia è sotto controllo".
"Vogliamo proteggere i piemontesi"
"Noi proteggiamo i piemontesi - ha detto Cirio - io agisco perché le nostre aree di arrivo per quanto riguarda le provenienze più a rischio vengano presidiate maggiormente rispetto al normale presidio previsto dalle norme nazionali".
"La scorsa estate in Prefettura - ha spiegato - abbiamo attivato un tavolo di lavoro che ho chiesto di riconvocare proprio per questa settimana. Vi partecipano tutte le forze dell'ordine, e noi mettiamo a disposizione le nostre Asl. Con la Città di Torino abbiamo già predisposto dei sistemi per intensificare i controlli agli arrivi in aeroporto".
"Chi arriva deve rispettare le regole"
"Controlleremo tutti quelli che arrivano - ha aggiunto il governatore - perché i piemontesi si stanno dimostrando sabaudi, cioè rispettosi delle regole: sarebbe stolto non stare attenti a quelli che vengono da fuori. Naturalmente vogliamo che le persone vengano, ma chiediamo che lo facciano nel rispetto delle regole che stanno rispettando tutti i piemontesi".
Cirio ha rimarcato che "viviamo in un Piemonte che è stato tra le prime Regioni 'verdi' d'Europa, cioè una Regione virtuosa, in cui la pandemia è sotto controllo", con ricoveri "nelle terapie intensive e nelle degenze ordinarie mediamente al 3% contro ha una media italiana del 4%".