Come ormai noto ai più, nell’ambito dei contribuiti disposte dal governo per contribuire alla ‘ripartenza’ dei settori economici maggiormente danneggiati dalle forzate chiusure in piena emergenza covid, figura anche il cosiddetto “Bonus terme”. Ovvero un’agevolazione per i cittadini intenzionati ad acquistare servizi termali – compresi quelli di wellness e beauty – presso gli stabilimenti regolarmente accreditati.
Il bonus può coprire fino al 100% il costo del servizio acquistato, con una soglia massima fissata a 200 euro, pertanto nel caso di servizi il cui costo sia eccedente la differenza dovrà venir integrata da chi ne usufruirà. Altra condizione d’uso del bonus è che i servizi acquistati non siano già a carica del Servizio Sanitario o di altri enti e, naturalmente, il bonus è strettamente personale e non cedibile a terzi, neanche se a titolo gratuito.
Per usufruirne, il cittadino dovrà prenotare la prestazione presso la struttura prescelta tra quelle regolarmente accreditate presso il ministero dello Sviluppo Economico e riportate in questa pagina in costante aggiornamento (Bonus terme (invitalia.it)
Ed è proprio andando a curiosare sulla pagina “Invitalia” che si ha una piacevole, per noi astigiani, sorpresa. Infatti delle 186 strutture accreditate alla giornata di oggi – a fronte di una nettissima predominanza del Veneto (74 centri termali), seguito da Campania (26) e Emilia Romagna (21) – l’unica struttura accreditata in Piemonte è la “Font Salutis” di Agliano Terme, presso la quale la richiesta di erogazione di prestazione a fronte del bonus può venir richiesta compilando il form presente sul sito oppure inviando una mail a bonus@termediagliano.it