Il treno come motore di sviluppo nei paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO
Il Club per l'Unesco di Canelli e la Fondazione Fs organizzano, al Teatro Balbo di Canelli un convegno per valorizzare la ferrovia Cavallermaggiore-Alessandria, discutere il suo valore storico e culturale e di quanto possa essere, oggi come in passato, "un enorme motore di sviluppo grazie ai treni storici in grado di riversare nel sito un grande numero di turisti. La tratta ferroviaria Alessandria-Cavallermaggiore - spiega Edoardo Vallarino Gancia, presidente del Club per l'UNESCO di Canelli- è stata inaugurata nel 1865 ed è stata di fondamentale importanza per lo sviluppo di tutto il sud Piemonte, senza non ci sarebbe stato futuro per l'industria vinicola piemontese in quanto permise la distribuzione in tutto il mondo dei suoi vini. Di conseguenza la viticoltura non avrebbero avuto lo sviluppo e l'importanza attuale e il 50° sito UNESCO italiano Patrimonio dell'Umanità: 'Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato' non esisterebbe.
Il convegno di terrà sabato 27 novembre dalle 15 e verranno annunciate importanti iniziative per la valorizzazione tutto il territorio inserito nel 50° sito italiano Patrimonio dell'Umanità: “Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”.
Fondazione FS e Rete Ferroviaria Italiana hanno appena concluso i lavori per il ripristino della "Ferrovia delle Langhe-Roero e Monferrato" nel tratto Alba–Neive, della linea Alessandria–Cavallermaggiore e sempre sabato 27 novembre, dopo 11 anni di sospensione, un treno storico della Fondazione FS, partirà alle 9 e 10 dalla stazione di Torino Porta Nuova per giungere ad Alba alle 10.32, dove è prevista una breve cerimonia alla presenza delle autorità.
Nella capitale delle Langhe ci sarà una cerimonia con il taglio del nastro alla presenza del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, del presidente della Fondazione FS Liberio Andreatta e del direttore Luigi Cantamessa, accanto all’Amministrazione comunale albese e ad altre autorità.
Dopo la cerimonia, alle ore 11.15, il treno storico ripartirà da Alba per raggiungere Neive fino ad arrivare a Canelli, attraverso i suggestivi paesaggi vitivinicoli patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Arriverà a destinazione percorrendo il tratto ferroviario recuperato, in particolare passando nella Galleria Ghersi, vero ostacolo alla riapertura e il cui ripristino pareva, fino a poco tempo fa, impossibile.
Ripartirà così la tratta che sarà servita da corse speciali turistiche, dopo la conclusione dei lavori per il ripristino della linea annunciata da Fondazione FS e Rete Ferroviaria Italiana.
"Il treno turistico Alba-Asti è finalmente realtà – sottolineano il sindaco di Alba Carlo Bo e l’assessore comunale a Trasporti e Mobilità Massimo Reggio -. Il treno storico che transita da Alba ad Asti è un primo fondamentale passo per la riattivazione della linea ferroviaria ferma dal 2012, per cui stiamo lavorando a fianco della Regione Piemonte".
Da domenica 21 novembre i biglietti per la corsa saranno disponibili attraverso i canali di vendita di Trenitalia: sul sito www.trenitalia.it, nelle biglietterie e self service in stazione o presso le agenzie di viaggio abilitate.
Nel pomeriggio a Canelli è in programma il convegno (ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili).
Qui per saperne di più e qui si possono consultare le note storiche sulla Cavallermaggiore-Alessandria
In allegato il programma completo del convegno.