Quattro passi per il bosco per conoscere e tutelare i boschi di valle Randolo.
È l'iniziativa gratuita e senza prenotazione di una ventina di associazioni per domenica 28 novembre alle 14 con una passeggiata 'ecologica' "contro - spiegano gli organizzatori - la distruzione di un bosco per realizzare un crossodromo, progetto non giustificabile in un periodo di cambiamenti climatici sempre più evidenti , considerando che abbatte circa 30 tonnellate di c02 all' anno, considerato che anche a Felizzano che dista 14 km ne stanno aprendo uno nuovo".
Il ritrovo sarà a Castagnole Monferrato nel parcheggio a fianco della Chiesetta "Madonna di Fatima".
Il mega crossodromo altera l'equilibrio naturale
La valle Randolo, area boschiva nel Comune di Castagnole Monferrato, patria del vino Ruché, "sta per essere interessata - rimarcano - da un progetto di un mega-crossodromo che ne altererebbe l'equilibrio naturale con impatto devastante sulle aree limitrofe e l'iniziativa, qualora venisse approvata, prevede due piste da motocross e strutture a servizio dell'impianto, che ricadrebbero su un'area di oltre 13 ettari, attualmente classificata area agricola con conseguente e significativa trasformazione, con relativo ingente disboscamento.
Con questa iniziativa gli organizzatori vogliono diffondere la conoscenza di questa area del Monferrato astigiano che si estende a sud di Castagnole sensibilizzando i partecipanti sul potenziale rischio che corrono questi boschi, mete di passeggiate e in genere di turismo lento e "contemporaneamente alzare un grido di allarme a tutti i livelli decisionali e politici affinché blocchino iniziativa che ne distruggerebbe l'esistenza".
Il programma
- Breve illustrazione dell'iniziativa e dei rischi che corrono i boschi che saranno visitati - Passeggiata lungo i sentieri che dall'alto costeggiano la valle Randolo; lungo il percorso ci saranno a fare da guida esperti naturalistici forestali che illustreranno le caratteristiche forestali della zona.
L'organizzazione comunica che, essendo all'aperto non ci sono obblighi particolari legati all'emergenza se non le solite raccomandazioni legate alle consuete norme di sicurezza prescritte dal Ministero.
Il sentiero è prevalentemente sterrato ed in piano ed è consigliato adeguato abbigliamento. In caso di pioggia la passeggiata sarà riprogrammata la domenica successiva.