Facciamo riferimento ad una nota stampa riguardante la “galleria argenta” per puntualizzare e ribadire la posizione di Confcommercio in particolare per quanto attiene strategie e le possibili azioni riguardanti la riqualificazione e la rigenerazione urbana che vedrà sicuramente coinvolto il tratto di corso Alfieri che comprende anche la Galleria Argenta.
”Un tema – sottolinea il direttore di Confcommercio Claudio Bruno - quello della rigenerazione e riqualificazione urbana, che comprende anche la possibile ridestinazione di grandi contenitori vuoti e s/o sfitti; priorità che il neo-riconosciuto “distretto del commercio” affronterà già a partire dai prossimi mesi, cercando si sviluppare soluzioni sostenibili che possano valorizzare maggiormente e come merita, la zona di C.so Alfieri che comprende non solo la Galleria Argenta, ma anche l’ex Upim, il comprensorio del vecchio Ospedale di Asti ed una parte della ex Caserma Colli di Felizzano”
“Premesso che certe situazioni sono ben note a tutti, questo non mi esenta dal dire che nel tratto di Corso Alfieri che va fino a Piazza S. Pietro sono presenti molte attività commerciali e di somministrazione – precisa il presidente della Fipe-Confcommercio Paolo Scapparino, titolare del bar Lo Spuntino, che si trova nelle immediate adiacenze della Galeria Argenta - che garantiscono servizi offrendo qualità ed eccellenza, rendendo comunque viva una zona che vale sicuramente a pena di valorizzare".
"Certo è che la pandemia ed il lockdown - continua Paolo Scapparino - hanno accentuato alcune criticità, quindi la assoluta necessità di ripartire con atteggiamenti e comportamenti consoni per una città che vuole proporsi come polo attrattivo per il turismo ed il commercio"
Il presidente di FIMAA Asti e vice presidente di Confcommercio Enrico Fenoglio, da un lettura tecnico economica dal punto di vista del mercato immobiliare ”Certi articoli giornalisti rischiano di incidere negativamente anche sul valore degli immobili della zona e sulle locazioni, creando una “bolla” non realistica di mercato. Bisogna invece mettere le basi per ricostruire e attrarre investitori e non allontanarli“.
“Credo che in certe circostanze - conclude Scapparino - serva maggiore equilibrio ed spirito costruttivo, perché i commercianti che ci mettono passione ed impegno per dare vitalità alla città sono tanti e , certe affermazioni andrebbero calibrate meglio, sentendo magari anche le persone che vivono quotidianamente nella zona”.
REPLICA ALLA NOTA DI CONFCOMMERCIO
Per correttezza nei confronti dei nostri lettori e a tutela dell'onorabilità del nostro lavoro, ci vediamo costretti a pubblicare alcune precisazioni conseguenti la nota stampa, riportata integralmente, di Confcommercio.
- A seguito del tempo che ci ha cortesemente dedicato e grazie al quale abbiamo potuto inserire le sue dichiarazioni riportate nel 'pezzo', l'articolo pubblicato in data 1 dicembre è stato inviato in visione al dott. Bruno pochi minuti dopo la pubblicazione. E lo stesso, come documentabile da scambio di WhatsApp, ci ha semplicemente chiesto di aggiungere un concetto (il medesimo riportato nella nota), senza aver eccepito nulla riguardo i contenuti. Almeno fino all'invio di questa nota stampa.
- Come già rimarcato telefonicamente al rappresentante Fipe-Confcommercio, la precisazione relativa la presenza in quell'area di attività che offrono servizi d'eccellenza è piuttosto superflua, perché nessuno l'ha messo in dubbio. Abbiamo semplicemente evidenziato che purtroppo, dopo la chiusura di importanti realtà quali l'UPIM, l'ospedale e la ex Caserma, l'intera area ne ha risentito dal punto di vista degli introiti commerciali. Dato difficilmente confutabile (basta guardare ai numerosi esercizi commerciali che hanno via via chiuso i battenti, con particolare riguardo proprio per quelle che si trovavano nella Galleria Argenta) e, peraltro, rimarcato negli anni da numerosi articoli pubblicati da più Testate locali e considerazioni espresse, in campagna elettorale e non, da politici locali di diversi schieramenti.
- Lo stesso dicasi per l'invito all'equilibrio e allo spirito costruttivo. L'articolo oggetto di contestazione è stato sviluppato con l'unico obiettivo di contribuire ad "accendere un faro" su quell'area che merita grande attenzione.
- In merito alle considerazioni espresse dal presidente Fenoglio, ci permettiamo di fargli sommessamente notare che al valore degli immobili siti in quell'area ha, probabilmente, nuociuto in misura molto maggiore il venir meno di Upim, Ospedale e Caserma (con conseguente minor flusso di persone) rispetto a un articolo giornalistico che - al netto di essere stato sviluppato con l'obiettivo di porre l'attenzione sull'area, non certo di affossarla - riporta semplicemente lo status quo che è sotto gli occhi di tutti. Oltre ad essere stato rimarcato, nei rispettivi interventi che compongono il già citato articolo, dal vicesindaco Coppo, dal presidente di Confesercenti Visconti e dallo stesso direttore di Confcommercio Bruno.
In conclusione, auspicando che queste precisazioni chiariscano il fraintendimento venutosi a creare, confidiamo possano contribuire a concentrare maggiormente l'attenzione di tutti gli attori del comparto sul tema del commercio nel centro cittadino.
Redazione La voce di Asti