Mancano ormai poche ore all’apertura dell’undicesima edizione dell’Asti Film Festival, rassegna cinematografica che di anno in anno sta ottenendo sempre maggiori riscontri e visibilità, confermate anche dall’elevata caratura degli ospiti previsti.
Ad iniziare dall’attore tedesco Richard Sammel – interprete di film di grande rilevanza quali “Bastardi senza gloria” di Quentin Tarantino, "La vita è bella" di Roberto Benigni, “Casino Royale di Martin Campbell, “Le confessioni” di Roberto Andò e “Spencer” di Pablo Larraìn e nel televisivo "The strain" prodotto dal premio Oscar Guillermo Del Toro – cui, nel corso della serata conclusiva della manifestazione, in programma la sera del 18 dicembre, verrà consegnato il Premio Città di Asti 2021.
Nel corso della stessa serata andrà a Dino Abbrescia, attore brillante visto in moltissimi film italiani, il premio “Allegria e felicità” in memoria dei gemelli Bruno e Gianni Bugnano. Verrà altresì assegnato il premio alla Carriera a Ottavia Piccolo e proiettato “Appunto di in venditore di donne”, diretto da Fabio Resinaro e tratto dall’omonimo romanzo bestseller firmato dal compianto Giorgio Faletti.
Senza dimenticare la presentazione, in programma venerdì 17 alle 19, del libro “Vite al macello” scritto da Giovanni Anzaldo, attore premio UBU 2010 come miglior attore under 30 per lo spettacolo teatrale “Roman e il suo cucciolo” di Alessandro Gassman e interprete per autori quali Marco Tullio Giordana (“Romanzo di una strage”), Paolo Virzì (“Il capitale umano”) e Giovanni Veronesi (“Non è un paese per giovani”)
Punte di diamante di un programma molto più ricco, con oltre 120 proiezioni di corto, medi e lungometraggi in 4 giorni, ovvero dal 14 al 18 dicembre. Per maggiori dettagli in merito al programma vi rimandiamo alla pagina Facebook del Festival: https://www.facebook.com/astifilmfestival
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