Attualità - 14 dicembre 2021, 13:07

Piemonte in zona gialla a Capodanno? Cirio: "Lavoro perché non accada"

"Siamo al primo posto in Italia per terze dosi fatte, perché il vaccino salva la vita", ha aggiunto il presidente della Regione

Il presidente Cirio e il sindaco di Torino ritratti nel corso della conferenza stampa

Il presidente Cirio e il sindaco di Torino ritratti nel corso della conferenza stampa

"Gli stati di emergenza vanno definiti non sulla base delle sensibilità dei politici, ma su dati oggettivi. Penso che lo stato di emergenza non piaccia a nessuno, se potessimo scegliere di interromperlo domani, saremmo contenti. Ma saranno i numeri dei contagi a dircelo”.

Così il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, a margine della presentazione della cabina di regia sul Pnrr, interpellato sul prolungamento dello stato di emergenza a livello nazionale.

Il numero dei contagi, che sta crescendo ancora in questi giorni - ha aggiunto il governatore - va in una direzione che non è quella di un immediato stop”. 

 

Capodanno in zona gialla? Cirio: "Lavoro perché non accada" 

A livello nazionale, da oggi anche la Calabria è passata in zona gialla. Un rischio - come ha voluto precisare Cirio - che il Piemonte non dovrebbe correre durante le imminenti festività di Natale e Capodanno. "Non penso - ha spiegato - io spero e lavoro perché questo non accada. Come Regione siamo al 1° posto in Italia per terze dosi fatte ai cittadini, perché il vaccino ci salva".

Cinzia Gatti (Torino Oggi)

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